Si trovano in Sicilia 4 dei nove fari assegnati con il bando di gara Valore Paese-Fari dall’Agenzia del Demanio. Ecco dunque a chi ne è stata data la gestione e quali sono i progetti per il loro recupero.
La società Sabir Immobiliare srl si aggiudica il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica con un progetto di accoglienza sul modello foresteria in cui sviluppare momenti dedicati alla formazione, allo studio e all’intrattenimento. Un hub culturale che potrà diventare punto di riferimento per studenti e giovani ricercatori appassionati al tema del mare.
Il progetto di Lorenzo Malafarina a cui va il Faro Capo Grosso nell’isola di Levanzo a Favignana prevede un resort in cui ospitare workshop di cucina, fotografia, eventi, escursioni e attività legate alla vela, alla pesca e allo yoga. Il faro sarà inserito in un network turistico di livello internazionale.
Il Faro di Brucoli ad Augusta sarà allestito da Azzurra Capital srl come punto di accoglienza turistica associato ai prodotti eno-gastronomici locali.
Il fine, il faro di Murro di Porco a Siracusa è stato assegnato a Sebastian Cortese, un giovane imprenditore under 30, che ha proposto un modello di business articolato su vari fronti: ristorazione, marketing, congressi, eventi e ben 14 posti letto tra suite e boutique apartment.