domenica, 17 Novembre 2024

Palermo, il Cassaro chiude alle auto aspettando decisione Unesco

Aspettando il responso dell’Unesco sull’approvazione del percorso arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù, l’amministrazione comunale dà il via a una rivoluzione nella mobilità del Cassaro che comprende cinque dei monumenti inseriti nel percorso arabo-normanno, la Cattedrale, Palazzo Reale, la Martorana, la Chiesa di San Cataldo e di San Giovanni degli Eremiti. Gli altri monumenti interessati sono la Zisa, il Castello di Maredolce, Ponte Ammiraglio e San Giovanni dei Lebbrosi.

In particolare dal 29 giugno diventa pedonale l’area davanti alla Chiesa di san Giovanni degli Eremiti e parte il doppio senso di marcia in via Re Ruggero. Dal 2 luglio Porta Nuova sarà chiusa alla circolazione per dei lavori di restauro e riaprirà il 9 e contestualmente corso Alberto Amedeo diventerà a doppio senso di marcia. Ultima tappa il 16 luglio, subito dopo il Festino, quando partiranno le Ztl nell’area compresa tra Cattedrale e Quattro Canti. Corso Vittorio sarà riservata ai pedoni per due terzi e per uno a biciclette, autobus e residenti dotati di pass. Qui il Comune piazzerà dei dissuasori e delle piante rimovibili per renderla omogenea a via Maqueda (che da luglio sarà chiusa fino a mezzanotte).

“Una misura sperimentale, frutto di un confronto sindacale – chiarisce il sindaco Leoluca Orlando – che sarà testata fino a settembre, con la riapertura delle scuole. Abbiamo avuto la necessità – continua il primo cittadino – di spostare il traffico veicolare fuori dal centro storico. Questo era il minimo che potessimo fare per rientrare all’interno del percorso”.

Infine, il bus 104 dell’Amat diventerà “linea Unesco”, attraversando tutto il Cassaro fino a piazza Marina in un solo senso di marcia per poi tornare in via Basile.

 

 

 

 

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