martedì, 19 Novembre 2024

Rapidità e digitalizzazione: le parole chiave di Leoluca Orlando per il 2021

Un saluto agli operatori turistici e una riflessione sul tempo che viviamo per dare un calcio al 2020: è stato questo il senso dell’intervento di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, che ieri ha partecipato alla maratona di 11 ore di travelnostop.com dal titolo “ASPETTANDO IL 2021… DIAMO UN CALCIO AL 2020”, ancora visibile sulla nostra pagina facebook.

“Questo virus e l’azione per contrastarlo unita allo sviluppo del digitale ci hanno costretto a cambiare la nostra dimensione spazio-temporale. Probabilmente questo periodo ci ha detto che andavamo troppo veloci o che andavamo troppo lenti. Invece adesso possiamo recuperare quello che Italo Calvino chiamava la rapidità. Dobbiamo cercare di essere rapidi. Non veloci, e non lenti. Rapido significa adeguare le nostre azioni al tempo che cambia. Un invito rivolto soprattutto a chi svolge un’attività economica. Dobbiamo tornare a essere una sorta di start-up di noi stessi. Credo che gli operatori del turismo devono in qualche modo resettarsi e rimettersi a confronto in una dimensione del  tempo che è radicalmente cambiata perché non si potranno fare più buoni profitti se si va veloci o lenti. Bisogna cercare di essere rapidi, cogliere il segno dei tempi.

Noi abbiamo vissuto una vera stagione di qui e subito, di ammassamento di tutto, una vera stagione populista, invece occorre evitare di essere populisti cercando di essere rispettosi del tempo. Forse così vivremo in maniera migliore e alla fine potremo dire di essere usciti dal tunnel migliori di come siamo entrati.

Il digitale è uno strumento straordinario che dobbiamo usare, dobbiamo costruirci due vite: una in presenza e una in digitale dando a quella in digitale la stessa identità. Quando avremo fatto questo avremo colto il segno dei tempi. Ad esempio, le attività in digitale che sta facendo Teatro Massimo non sono un ripiego, stanno con grande dignità programmando un sistema binario anche per il futuro. Se ognuno di noi programmerà la propria attività riusciremo a essere rapidi, soprattutto se riusciremo ad utilizzare il digitale, altrimenti sarà il digitale che utilizzerà noi”, ha concluso Orlando.

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