Basta con i nomi di città alle navi. Ma per Messina potrebbe esserci un'eccezione. Durante un incontro tra il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e il presidente di Rfi, Dario Lo Bosco, il primo cittadino messinese ha sollecitato l'intitolazione alla città di Messina della nave traghetto, in fase di allestimento nei Nuovi Cantieri Apuania.
Del Bosco ha confermato che Rfi è orientata a non utilizzare più, per le navi della flotta, nomi di città, ma di fronte alle esigenze particolari come Messina, dove il traghettamento di Stato è stato avviato più di cento anni fa, l'argomento potrà essere affrontato in un nuovo confronto a Roma anche con l'ad delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.
Buzzanca ha sottolineato come la prima nave traghetto Messina, che entrò in linea nel 1924, ha avuto anche il primato di essere la prima nave a tre binari costruita per le Ferrovie dello Stato e anche la prima a propulsione con motori diesel. Fu l'unità che scampò casualmente ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, perché ormeggiata, nel 1943, a Taranto per riparazioni, e fu per questo protagonista del ripristino dei collegamenti tra le due sponde dello Stretto, dal 1944.