Caos a Malpensa dopo che Ryanair ha deciso di cancellare senza preavviso il volo per Palermo delle 19.15 per un guasto al radar dell’aereo. Le hostess hanno informato che ai passeggeri sarebbe stata offerta la notte in hotel ma la prima data disponibile per la riprotezione su un altro volo della compagnia irlandese low cost sarebbe stata il 29 giugno. Ecco perché molti passeggeri rimasti a terra sono stati costretti a comprare a proprie spese il volo di ritorno, spendendo fino a 300 euro. Secondo quanto scrive Repubblica.it solo due persone hanno accettato la riprogrammazione sul volo Ryanair del 29 giugno, tutti gli altri si sono subito messi alla ricerca di un volo di ritorno.
Secondo il regolamento UE 261 (Diritti del Passeggero), riportato pure sul sito Ryanair, in caso di cancellazione del volo la compagnia deve garantire “pasti e bevande, sistemazione in albergo dove si renda necessario un soggiorno di una o più notti e il trasporto tra l’aeroporto e il luogo di sistemazione”. Che non è avvenuto. “Sono gli inconvenienti di chi viaggia con le compagnia low cost – dice il presidente dell’Enac Vito Riggio -. C’è un regolamento europeo da rispettare, i passeggeri facciano un esposto all’Enac, responsabile della tutela dei loro diritti”.
A Palermo, dove i passeggeri hanno avuto garantita la cena, di conseguenza hanno cancellato il volo delle 21.40 diretto a Milano perché era lo stesso aeromobile. Anche in questo caso, scene di panico all’aeroporto di Palermo che hanno reso necessario l’intervento della polizia.
Sull’episodio dura presa di posizione dell’Unione dei Consumatori. “E’ assurdo quello che è accaduto– dichiara il presidente dell’Unione dei Consumatori Manlio Arnone – voglio ricordare che quando il ritardo è prolungato oltre le due ore gli utenti possono avvalersi della Carta dei Diritti del passeggero che dà diritto a ricevere assistenza, pasti e bevande e ancora rimborso del biglietto. Ai fini della presentazione del ricorso è essenziale conservare le ricevute o le fatture che comprovano l’acquisto del biglietto stesso, conservare anche le ricevute di tutte le spese aggiuntive sostenute per eventuali pernottamenti supplementari per l’acquisto di biglietti alternativi e per l’acquisto di beni di prima necessità, per i voli annullati c’è la possibilità di ottenere anche un indennizzo per il disagio subito, previsto dal Regolamento Eu 261/2004, l’Unione dei Consumatori mette a disposizione gratuitamente i legali come anche il patrocinio in una eventuale contenzioso, i nostri uffici sono a disposizione per ogni chiarimento, chiamando dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12,30, al numero di telefono 0916190601, o ancora contattarci su http://www.unionedeiconsumatori.it”.