venerdì, 8 Novembre 2024

Scarpinato: a breve dettagliata relazione a Schifani su Cannes

“In conformità con quanto previsto dal codice degli appalti (art.63), gli uffici hanno proceduto mediante ‘procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara’, in forza del diritto di esclusività in ambito artistico ed organizzativo in capo alla società lussemburghese Absolute Blue, titolare in esclusiva del format ‘Woman and Cinema’, nonché dell’organizzazione anche sotto il profilo logistico dell’evento al Festival Internazionale del Cinema di Cannes 2023. Per quanto riguarda le capacità tecniche e finanziarie della suddetta società affidataria sono state puntualmente verificate dalla stazione appaltante”. Così l’assessore al Turismo, sport e spettacolo della Regione siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, si difende dal ciclone che lo ha investito negli ultimi giorni dopo l’inchiesta pubblicata  sul quotidiano “La Sicilia”, circa l’affidamento senza gara alla società lussemburghese Absolute Blu per l’evento “Sicily,Woman and Cinema 2023” al prossimo Festival del Cinema di Cannes per una cifra di 3,7 milioni di euro.

Scarpinato, stamattina, ha anche dichiarato ai giornalisti: “Parlerò con la stampa, senza sottrarmi ad alcun confronto, solo dopo aver conferito, per garbo istituzionale, con il Presidente della Regione, Renato Schifani, al quale consegnerò, con la massima urgenza, dettagliata relazione”.

L’assessorato precisa che l’evento era già tra le iniziative programmate dal precedente Governo per il 2023, nell’ambito del Piano di sviluppo e coesione 2014-2020 approvato dal Comitato di sorveglianza, secondo gli obiettivi apicali allora delineati e condivisi dalla Giunta regionale. Pertanto la Regione Siciliana non avrebbe potuto destinare ad altre finalità le somme impiegate per la realizzazione di tale progetto e per la sua presentazione presso “Casa Sicilia”.

Intanto, però, mentre i coordinatori regionali di Sinistra Italiana, Manuela Parrocchia e Pierpaolo Montalto, ritengono “obbligatorie le dimissioni dell’assessore Francesco Scarpinato a prescindere da qualsiasi risvolto giudiziario prenderà la vicenda”, perchè “la vicenda dei sei milioni di euro ‘regalati’, in due anni e in affidamento diretto, dai Fratelli d’Italia Manlio Messina e Francesco Scarpinato, succedutisi all’assessorato al Turismo della Regione, ad una società anonima lussemburghese per promuovere la Sicilia durante il festival di Cannes, è gravissima”, anche i magistrati della procura della Corte dei conti della Regione Siciliana hanno aperto un fascicolo sulla vicenda dopo che il presidente della Regione Renato Schifani ha chiesto “chiarimenti e documenti relativi agli atti assunti” all’assessore Scarpinato.

Anche gli stessi operatori turistici non mancano di fare sentire la loro voce. Come riporta Repubblica Palermo, la coordinatrice di Assoviaggi Sicilia, Annamaria Ulisse lamenta: “Non ci ha mai convocati” e il presidente regionale di Federalberghi, Nico Torrisi, le fa eco: “serve una concertazione reale. Schifani sta andando nella direzione giusta. Noi operatori dobbiamo essere coinvolti, e non come mera claque plaudente”. “La considerazione da fare – conclude il tour operator palermitano Dario Ferrante – è se la qualità dell’investimento sarà poi proporzionale alla sua quantità. La spesa sarà pure congrua, ma quanto sarà utile?”.

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