La valorizzazione del patrimonio archeologico passa da due segmenti specifici del turismo: la subacquea e il ciclo-turismo. Da questi presupposti prende corpo il progetto “Culturas” (Cultura e Turismo Attivo e Sostenibile) che prevede la creazione dei percorsi subacquei in Sicilia (Marsala, Pantelleria e S. Vito Lo Capo) e in Tunisia (Tabarka, Kerkouane, Bizerte), e la realizzazione di circuiti turistici ciclabili.
Il progetto, inserito nell’ambito del programma di cooperazione Italia-Tunisia, verrà presentato venerdì 10 ottobre a Palermo, alle 9.30, presso la sede della Soprintendenza del Mare (Palazzetto Mirto) in via Lungarini, 9,
Come risultati finali si punta alla realizzazione di standard e modelli più efficienti per la valorizzazione turistica dei beni culturali e la creazione di nuove imprese del sistema d’offerta turistica specializzata nel turismo culturale. La durata prevista del progetto è di due anni con un budget di spesa di 1.366.000 interamente coofinanziato da diversi partner.
Per il Soprintendente del mare Sebastiano Tusa,“è estremamente soddisfacente l’avvio del progetto “Culturas” poiché ciò significa che l’esperienza realizzata in Sicilia dalla Soprintendenza del Mare con gli itinerari archeologici subacquei ottiene un ulteriore riconoscimento internazionale. Mettere a disposizione di un paese a noi molto vicino come la Tunisia, cui ci legano innumerevoli vincoli storici e culturali, la nostra conoscenza è motivo per me di grande gioia”.
Alla presentazione del progetto interverranno Pina Furnari Luvarà, assessore regionale BB.CC. e I.S.; Farhat Ben Souissi, console della Repubblica Tunisina a Palermo; il dirigente generale dei BB.CC. e I.S. Salvatore Giglione, il dirigente Generale del Turismo Alessandro Rais, il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Vincenzo Falgares e il Soprintendente del mare Sebastiano Tusa.