domenica, 28 Aprile 2024

Da Palermo a Favignana tour nei luoghi dei Leoni di Sicilia

Dopo The White Lotus che ha rilanciato Taormina sulla scena del turismo internazionale, soprattutto americano, adesso tocca alla serie I Leoni di Sicilia attirare nuovi turisti sull’Isola. Diretta da Paolo Genovese, la serie su Disney Plus è tratta dall’omonimo best seller di Stefania Auci e narra la storia della famiglia Florio dall’inizio dell’800. Ecco perchè per le riprese della serie tv, Palermo si è trasformata in un set a cielo aperto tornando indietro di due secoli a partire dal centro storico: tra piazza Pretoria, piazza Bellini, piazza Villena, via Maqueda e via Vittorio Emanuele. Le riprese hanno coinvolto anche alcuni edifici storici quali Palazzo Comitini, Palazzo Gangi Valguarnera (noto per avere ospitato le riprese de Il Gattopardo, film del 1963 di Luchino Visconti), Palazzo dei Normanni e Palazzo Alliata di Villafranca; oltre alla Chiesa dello Spasimo, via Dante, Palazzo Mirto, largo Niccolò Longobardi e l’area di piazza Sett’Angeli.

E’ anche vero che però, nonostante la storia sia ambientata quasi completamente nel capoluogo, non tutte le scene sono state girate a Palermo: il porto della città, ad esempio, è stato ricostruito a Cefalù. Altre scene sono state girate anche presso l’isola di Favignana (tonnara Florio), Marsala (cantine Florio), Trapani (villino Nasi dove è stata ricostruita la Capitaneria di Porto fulcro delle attività commerciali dei Florio e in verità collocata a Palermo) e Cefalù, oltre che a Roma.

Palazzo Mirto, poi, ha ospitato le scene ambientate dentro casa Florio: in un tripudio barocco, tra arredi e quadri maestosi, il Palazzo è l’emblema della ricca borghesia del tardo ottocento. Per gli esterni, invece, la produzione ha scelto di optare per Palazzo Gangi Valguarnera, una struttura già nota (e amata) nel mondo del cinema italiano: il regista Luchino Visconti trasse ispirazione dai saloni del palazzo per la scena del ballo tra Angelica e Tancredi nel suo capolavoro Il Gattopardo. Infine, per completare la ricostruzione della Palermo ottocentesca, si è deciso di allestire un set fuori dagli studi Videa a Roma per riportare in vita, tra gli altri, la Chiesa, la farmacia e la Bottega di Saguto.

 

News Correlate