Bankitalia: in Sicilia calo di presenze fino a giugno 2025

Nel primo semestre del 2025 l’attività economica in Sicilia, seppure in leggero rallentamento, ha continuato a espandersi: secondo i dati elaborati dalla Banca d’Italia, il prodotto interno lordo è aumentato dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La crescita regionale si è confermata superiore a quella media nazionale e a quella del Mezzogiorno.

Per quanto riguarda il turismo, durante i primi sei mesi dell’anno, periodo in cui si concentra mediamente poco meno del 40% delle presenze turistiche, i pernottamenti sono diminuiti del 4% (erano cresciuti del 5,5% nell’intero 2024). Il calo è imputabile alla componente nazionale, a fronte della stabilità di quella estera; la crescita delle presenze nelle strutture extra-alberghiere si è contrapposta alla riduzione registrata negli alberghi. Tra le province le contrazioni più forti hanno riguardato Trapani e Ragusa, mentre Palermo e Siracusa hanno segnato un lieve incremento.

Il numero di passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti siciliani nei primi otto mesi del 2025 è rimasto sostanzialmente stabile a circa 15 milioni, a fronte di una crescita significativa nel Mezzogiorno (44 milioni) e in Italia (154,5 milioni). Al calo dei voli nazionali si è contrapposto l’incremento di quelli internazionali; tra gli scali la crescita è stata più intensa nel capoluogo regionale.

Infine, il traffico passeggeri nei porti dell’Isola è cresciuto del 7,1%, sostenuto anche dal forte incremento dei crocieristi.

Il rapporto “Economie regionali – Aggiornamento congiunturale” sull’andamento dell’economia siciliana nel primo semestre dell’anno in corso è disponibile online.