Sono stati 1.903.696 i turisti che durante il primo semestre del 2014 hanno visitato i siti archeologici e i musei siciliani, per un totale di 7.092.291,50 euro di incassi. In provincia di Trapani i visitatori sono stati 330.407 per un introito totale pari a 841.109 euro.
Rispetto all’anno precedente il numero di visitatori è aumentato del 2,91% mentre gli incassi sono scesi dell’ 1,71%. Il dato si spiega con il fatto che nel periodo preso in considerazione è aumentato il numero di visitatori non paganti.
L’attrazione più visitata della provincia è l’Area Archeologica di Segesta con 134.498 visitatori. Seguono l’Area Archeologica di Selinunte, con 118.904 visitatori, e il Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala con 29.101 visitatori totali, tra paganti e non.
Messina ha invece registrato 399.492 visitatori e dunque è la prima provincia in questa classifica grazie al Teatro antico di Taormina mentre al secondo posto si colloca Agrigento con 334.625 visitatori. Da notare che i proventi della Valle dei Templi superano da soli quelli dell’intera provincia di Trapani.
Lo stesso per Enna dove, nonostante il numero dei visitatori sia di gran lunga inferiore a quello di Trapani, l’incasso è pari a 1.104.325 euro grazie al ruolo svolto dalla Villa romana del Casale di Piazza Armerina.
Per non parlare di Siracusa, dove la sola Area della Neapolis e dell’Orecchio di Dionisio fanno registrare un incasso pari a 1.254.585 euro.