Turismo e agricoltura unici fiori all’occhiello dell’economia siciliana. È quanto emerge dall’aggiornamento congiunturale sull’Economia in Sicilia presentato a Palermo dalla Banca d’Italia. Crescita dimezzata, invece, per investimenti ed esportazioni.
Riguardo al turismo significativi sono i dati del traffico aeroportuale in Sicilia, nei primi 8 mesi dell’anno, che ha registrato un aumento del numero di voli e di passeggeri rispettivamente del 7,6% e dell’8,3%.
A crescere maggiormente il numero dei passeggeri sui voli internazionali (11,3%).
“Non abbiamo dati ufficiali sul turismo, ma questi andamenti – ha spiegato Giuseppe Ciaccio, titolare della Divisione Analisi e ricerca economica territoriale nel corso del briefing con la stampa – confermerebbero i dati preliminare che indicano un’espansione dei flussi turistici verso la Sicilia, anche in seguito alle tensioni geopolitiche nell’area del Mediterraneo”.
In crescita anche il mercato del lavoro, con aumenti specialmente nel settore dei servizi (+3,8%), con un maggiore contributo di commercio, alberghi e ristoranti, a fronte di una riduzione degli occupati nell’Amministrazione pubblica e difesa.