Un'arancina siciliana o un cannolo di ricotta prima di imbarcarsi sul proprio volo. Da oggi i passeggeri in partenza dal molo D di Fiumicino potranno lasciare l'Italia dopo aver assaggiato un prodotto tipico siciliano preparato nel chiosco che l'Antica Focacceria San Francesco ha inaugurato nello scalo romano. All'inaugurazione del locale della famiglia Conticello, il quarto "corner gourmet" in Italia dopo i due di Roma e quello di Milano, hanno partecipato, tra gli altri, Walter Veltroni, componente della Commissione nazionale antimafia; l'ad e il direttore commerciale di Aeroporti di Roma, Giulio Maleci e Marco Treggiari, e Carlo Feltrinelli con l'AD della casa editrice, Dario Giambelli, nelle cui librerie romane di Largo Argentina e della Galleria Alberto Sordi hanno aperto recentemente due punti di ristoro gestiti dalla famiglia palermitana.
L'Antica Focacceria San Francesco ha infatti vinto, tra nove partecipanti, la gara d'appalto indetta da Aeroporti di Roma per arricchire nel segno dell'italianità l'offerta enogastronomica dello scalo grazie a due aspetti peculiari: la tipicità e l'originalità. L'assortimento è lo stesso che ha fatto meritare al locale siciliano i riconoscimenti di Slow Food ma è anche la prima volta che il cosiddetto cibo da strada, autentico fast food ante litteram, viene proposto in un contesto tipicamente futuristico come una aerostazione.
"Ogni prodotto è realizzato secondo i procedimenti e con gli ingredienti delle ricette originali – conferma il patron Fabio Conticello, simbolo della rivolta contro il racket – ma sono state studiate delle confezioni e delle modalità di consumo adeguate alle esigenze di un viaggiatore. Il quale può anche mettere nel bagaglio a mano qualche souvenir enogastronomico da regalare o da gustare una volta atterrato". Due le tipologie di servizio offerte, al banco e "take away", nei venti metri quadrati di "isola" dedicata ai passeggeri, più altri 40 tra la cucina e il magazzino, con i sapori e i profumi del famoso cibo di strada palermitano, tra cui il pane con la milza e le arancine.
