Ritorna nel territorio di Castiglione di Siclia quello che era diventato l’evento più atteso dei wine lover e produttori siciliani. Contrade dell’Etna, giunto alla XIII edizione quest’anno, l’evento ideato da Andrea Franchetti, il produttore romano morto pochi mesi fa ma che da anni aveva investito nelle campagne di Passopisciaro, riparte dopo la pausa Covid e dopo che per due anni si era tenuto al Castello Romeo di Randazzo. La manifestazione si terrà dal 2 al 4 aprile tra il Sicilia’s Picciolo Golf e il centro storico del Borgo che ospiterà diversi eventi che coinvolgeranno anche una significativa presenza di giornalisti internazionali. E proprio dalle campagne di Passopisciaro aveva origine l’evento svoltosi per dieci anni nel territorio castiglionese.
“Con piacere torna Contrade dell’Etna – dice il sindaco di Castiglione, Antonio Camarda – il simbolo della rivoluzione enoica dell’Etna e del nostro territorio. Oggi più che mai il vino diventa centrale per noi, accanto ad attrattive turistiche naturali come l’Etna, ovviamente, e l’Alcantara”.
Già oltre 80 le cantine che hanno aderito alla manifestazione e che presenteranno i loro vini, le loro annate, le contrade di produzione. Si riparte quindi con tante novità, a partire dagli organizzatori dell’evento, dal format ed articolazione della manifestazione che ogni anno richiama migliaia di visitatori e turisti, ma soprattutto addetti al settore, giornalisti, blogger. Per il Comune, sede dell’enoteca Regionale e del Consorzio Etna Doc, che conta il maggior numero di produttori presenti sull’Etna, è una preziosa vetrina promozionale, sia per le cantine locali che turisticamente per l’intero territorio, da qui la scelta di patrocinare l’evento e collaborare come partner.
