“Turismo Accessibile nei siti Unesco in Sicilia. Sfide e opportunità per l’offerta turistica regionale” è il titolo della tavola rotonda in programma domani, venerdì 26 febbraio alle 15.30, a Messina. Il progetto Mobility Unesco Sustainable Tourism (Must) sarà infatti ospite dell’Università di Messina presso l’Accademia Peloritana dei Pericolanti in piazza Pugliatti.
L’evento, promosso dall’Università di Messina e realizzata in collaborazione con l’Associazione Sicilia Turismo per Tutti, l’Ente Nazionale Sordi e con il supporto del Servizio Turistico Regionale di Messina, è rivolto ad operatori turistici, enti ed istituzioni ed ha quale obiettivo la diffusione delle informazioni circa le potenzialità presentate dal mercato dell’accessibilità, declinata in ambito turistico, in ottica di valorizzazione e promozione dei siti Unesco siciliani, evidenziando come esista una domanda potenziale talmente consistente da non poter più restare priva di attenzioni.
Interverranno: Alice Baradello, delegato del Rettore per le disabilità e Dsa; Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo presso l’Università di Palermo; Filippo Grasso, docente di Analisi di Mercato e statistica aziendale presso dell’Università degli Studi di Messina; Bernadette Lo Bianco presidente dell’Associazione Sicilia Turismo per Tutti; Giuseppe Raniolo, presidente provinciale dell’Ente Nazionale Sordi; Sebastiano Veloce, portavoce della Lega Arcobaleno; Francesco Giorgio, titolare del lido balneare accessibile Sea’s sport e Valentina Lino, consulente presso la società Errequadro srl che è soggetto capofila del progetto Must.
L’obiettivo dell’incontro è informare gli operatori della filiera turistica locale (guide turistiche, pro loco, agenti di viaggio, tour operator, albergatori, imprenditori turistici) sulle opportunità e le potenzialità offerte dal mercato turistico “accessibile”, ma anche approfondire, tra gli operatori della filiera turistica, lo stato dell’arte del turismo nel territorio messinese.
Oltre all’informazione il progetto Must si propone di creare un network di operatori “accessibili” denominato “Unesco senza barriere”. Verranno realizzati itinerari fruibili a tutte le categorie di viaggiatori per la visita di quattro siti Unesco siciliani, quali le città tardo barocche della Val di Noto, l’Etna, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina e le Isole Eolie. Partirà a breve un test dei tour proposti, al fine di verificarne la fattibilità e la realizzabilità.
Inoltre, entro la fine di marzo sarà attivo il portale on-line “Sicilyforall” per la visita dei siti Unesco, attraverso cui il turista con bisogni speciali potrà reperire informazioni sull’offerta di questi luoghi e sul loro livello di accessibilità in modo da programmare in sicurezza la propria vacanza.