A Scicli l’arte diventa “social”. Nel senso che è possibile comprare le opere al metro, al chilo, addirittura a centimetro. Accadrà alle Quam di Scicli per la mostra “Arte al metro – generazione anticonseguenziale” che si inaugura venerdì 8 agosto e andrà avanti sino al 7 settembre.
Dodici artisti siciliano hanno raccolto la sfida lanciata da Antonio Sarnari, curatore della mostra e hanno prodotto opere vendibili a pezzi, tagliando tele o sottraendo parti dell’opera, offrendo la possibilità di acquistare anche solo un tassello e perfino qualche grammo di scultura. Una provocazione? Non solo, c’è un motivo valido: la sfida dei dodici artisti è stata quella di creare opere d’arte che potessero rimanere tali anche dopo “l’aggressione” dell’acquirente, anche dopo la sottrazione imprevedibile di una propria parte, anche dopo l’azione attiva del collezionista.