Palermo sbarca a Shanghai. Il capoluogo siciliano, infatti, è l'unica città italiana che parteciperà alla nona edizione della Biennale di Shanghai che si inaugurerà il 1 ottobre. Oltre all'esposizione principale, infatti, sono state selezionate venti città in tutto il mondo per il progetto dei "City Pavillion". Tra queste c'è proprio Palermo, scelta come snodo principale nel Mediterraneo e "Porta d'Europa" per il sud del mondo.
Dal 2 ottobre al 31 dicembre, gli otto milioni di visitatori previsti alla manifestazione, si troveranno davanti nel padiglione italiano all'interno dell'ex-centrale elettrica, già utilizzata per l'Expo del 2010 (41.000 metri quadri), che diventerà il nuovo Museum of Contemporary Art of Shanghai, una selezionata visione delle numerosissime anime della città, raccontate da undici artisti italiani e internazionali che, con Palermo, hanno o hanno avuto un legame speciale, tra cui Manfredi Beninati, Francesco Simeti, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Emma Dante e Pina Bausch. La mostra, richiamando uno scritto del '32 di Basile, è stata intitolata "Palermo Felicissima".
"L'anima, o comunque molte delle mille anime di Palermo – ha sottolineato l'assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone, in conferenza stampa – rappresenteranno l'Italia a livello internazionale a Shangai e questo è un risultato reale in un momento in cui la città ha poche risorse in bilancio, ma custodisce moltissime risorse culturali, artistiche, imprenditoriali. A questo proposito – ha annunciato Giambrone – entro dicembre, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, aprirà il Museo di Arte Contemporanea della città, arricchito da una sezione dedicata alla produzione audiovisiva indipendente".