Un’istallazione multisensoriale per avvicinare tutti, ma proprio tutti, anche non vedenti e non udenti, al Seppellimento di Santa Lucia, opera di Caravaggio. Da qualche giorno il Bellomo apre le porte all’arte accessibile grazie all’iniziativa realizzata da ImageInArt, che sarà fruibile gratuitamente dal pubblico sino al 30 agosto.
L’installazione “Un viaggio multisensoriale nel Seppellimento di Santa Lucia – Le voci, i suoni e le atmosfere nell’opera di Caravaggio” offre un’esperienza di viaggio virtuale nella storia della martire, consentendo al visitatore di immergersi nelle atmosfere del Caravaggio attraverso stimoli sonori, visivi, tattili e olfattivi. Il dipinto è stato riprodotto utilizzando immagini tridimensionali, musiche e dialoghi per avvicinare all’arte chi la ritiene noiosa, mentre i pannelli in alfabeto braille e sottotitoli serviranno a coinvolgere chi non ha possibilità di vedere l’opera o ascoltarne il racconto.
L’installazione è composta da uno schermo bianco, delle stesse dimensioni del Caravaggio, sul quale a rotazione continua saranno retroproiettati tre video tridimensionali del dipinto, ognuno da cinque minuti ciascuno. Il primo con dialoghi in italiano e dialetto siciliano, il secondo in inglese, il terzo coi sottotitoli. A raccontare il dipinto, attraverso la voce di alcuni attori, saranno gli stessi personaggi del quadro.
“La Galleria Bellomo – spiega Giovanna Susan, direttrice del Museo – è attenta alle nuove forme di comunicazione mediate dalle tecnologie digitali: applicate ai beni culturali, possono concretamente contribuire alla valorizzazione del nostro patrimonio. Con questa installazione multimediale ripercorriamo la storia di Santa Lucia, il cui culto popolare a Siracusa è molto sentito, e sperimentiamo una fruizione delle opere d’arte diversa, capace di coinvolgere il pubblico non solo visivamente ma anche attraverso altri sensi (udito, tatto, olfatto), in modo da poter essere accessibili in maniera innovativa”.