domenica, 22 Dicembre 2024

Tre eventi per festeggiare il doppio anniversario del Teatro Massimo

Si appresta a festeggiare un doppio anniversario il Teatro Massimo di Palermo, terzo in Europa per ordine di grandezza architettonica dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna, costruito su progetto dell’architetto palermitano Giovan Battista Filippo Basile e realizzato dal figlio Ernesto Basile, il più grande interprete dello stile Liberty.

Da allora sono passati centoventi anni, un anniversario che il Teatro si appresta a celebrare insieme con quello della sua seconda nascita, datata 12 maggio 1997. Il giorno in cui, dopo ventitré anni di chiusura per un restauro finito in un’inestricabile matassa di contenziosi e inchieste, il Teatro riaprì alla città con uno storico concerto che vide protagonisti, nel concerto pomeridiano, l’Orchestra e il Coro “di casa” con la direzione di Franco Mannino e, in quello serale, la Berliner Philarmonisches Orchester guidata da Claudio Abbado. Un anno dopo, il 22 aprile 1998, completati i lavori sul palcoscenico, il Teatro tornò a ospitare l’opera, con una memorabile Aida, mentre pubblico e critica apprezzavano il suono “di pulizia assoluta” e i palchi addobbati di festoni.

Quest’anno, quindi, un doppio anniversario: i 120 dall’inaugurazione e i 20 dalla riapertura.

Per celebrare l’anniversario, quest’anno, una stagione importante: nove opere, tre balletti, due progetti speciali, tredici concerti, un’importante e lunga tournée in Giappone. E tre iniziative dedicate. La prima è il concerto del prossimo 12 maggio (alle 20.30), la Seconda Sinfonia di Mahler “Resurrezione”, che sarà trasmessa gratis in diretta sul maxischermo in piazza e sulla web tv del teatro in modo che il ventennale sia un momento di festa per tutta la città.

La seconda è la mostra di costumi di scena del Teatro Massimo “Artisti e artigiani di eccellenza” che si inaugurerà nella Sala pompeiana giovedì 11 maggio alle 17.30. A essere esposta sarà una parte di quel giacimento di figurini e costumi che racconta la storia del teatro e l’eccellenza dei suoi sarti e dei suoi artisti.

Terza iniziativa al via è l’imponente progetto di restauro (che si farà rigorosamente a teatro aperto) finanziato con i fondi del Patto per Palermo che partirà nei prossimi giorni con il recupero delle due scale storiche, con circa 2 milioni e mezzo di euro, e che si svilupperà in altri sette macro-interventi che si concluderanno nel 2023.

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