Düsseldorf si presenta, a Palermo: venerdì 21 e sabato 22 settembre, nell’ambito della biennale d’arte contemporanea “Manifesta 12”, il capoluogo siciliano celebra la città tedesca, con la quale è gemellato dal 2015, offrendone uno spaccato tra arte contemporanea e interrogativi sociali.
Sabato, 22 settembre, i sindaci delle due città Leoluca Orlando e Thomas Geisel saranno presenti alle 11 per un saluto ufficiale all’Haus del Kunst, Cantieri Culturali alla Zisa, dove è ospitata la mostra Katharina Sieverding: Am falschen Ort (16 giugno – 4 novembre 2018), dedicata all’artista Katharina Sieverding.
Il secondo progetto al centro delle due giornate unisce graffitismo e virtual reality presentando un luogo di Düsseldorf assurto a simbolo – la Worringer Platz. Nel 1994 nel capoluogo della Renania Settentrionale Vestfalia – avamposto, come Parigi, Londra e Amsterdam, della Street Art – vennero invitati ad esprimersi nei vasti spazi del sottopassaggio della Worringer Platz numerosi esponenti di questa avanguardia urbana, in molti luoghi all’epoca ancora in larga parte poco compresa e accettata. Il sottopassaggio venne poi, per questione di sicurezza, completamente chiuso – e lo è ancora. Oggi, grazie a uno straordinario lavoro di tecnologia, con gli occhiali VR si può virtualmente entrare, a 360 gradi e con la suggestione di suoni, luci e proiezioni, nei sotterranei della Worringer Platz, dove tutto è straordinariamente conservato, anno 1994. L’esperienza in virtual reality, presentata a gennaio in anteprima proprio a Düsseldorf, replica il 21 e 22 settembre a Palermo. “Questo lavoro unisce in maniera creativa e completa due punti di forza distintivi di Düsseldorf: da un lato i graffiti recuperati sono un simbolo di una vivace cultura alternativa, che ricopre un ruolo sempre più importante nella percezione culturale del capoluogo. Dall’altro questa realizzazione è un esempio dell’alto grado di digitalizzazione di Düsseldorf” ha commentato il sindaco della città, Thomas Geisel.
A Düsseldorf l’espressione artistica underground non si esaurisce, del resto, nel progetto di Worringer Platz. La Wehrhahn-Linie è un tratto della metropolitana della città che riguarda 3,4 chilometri e sei stazioni realizzate in forma artistica. Il progetto, costato 843,6 milioni di euro, ha coinvolto numerosi designer, architetti e artisti, ed è stato inaugurato nel 2016. Ogni giorno la Wehrhahn-Linie permette a migliaia di cittadini di Düsseldorf di immergersi in un mondo di forme, colori e astrazioni in un continuo di geometrie, che trovano in ogni stazione un’identità differente. La specificità della Wehrahn-Linie viene presentata a Palermo insieme al cortometraggio “Exile” della regista Sylvia Borges qui realizzato e incentrato sulla realtà dei migranti economici – un tema che si intreccia ad un leitmotiv di Manifesta 12, così come al lavoro di Katharina Sieverding.
Altri due appuntamenti arricchiscono, infine, la due giorni palermitana di Düsseldorf: venerdì 21 settembre verrà proiettato il film di Wim Wenders dedicato a un’icona artistica tedesca – Pina Bausch (Pina – balla, balla, altrimenti siamo perduti, alle 18 presso il Goethe Institut).
Sabato 22, invece, è prevista la presentazione “PPP Position Palermo Palermo” a cura del Museo Civico Landeshauptstadt Düsseldorf (vicino all’Haus der Kunst, ore 12.45).
E per un assaggio anche concreto della realtà della città tedesca, durante la due giorni all’Haus der Kunst verranno serviti l’Altbier – la tipica birra del capoluogo – e piatti tipici della regione, il tutto allietato dalla musica del Jazz-Ensamble Düsseldorf con Peter Weiss e dai siciliani Good Falafel.