mercoledì, 24 Aprile 2024

E alla fine Hugo Pratt approdò a Scicli

Direttamente da Parigi arriva la mostra che raccoglie 44 tavole dedicate a Corto Maltese

Corto Maltese sbarca a Scicli con la mostra "Hugo Pratt. I luoghi dell'Avventura", ospitata sino al 21 agosto scorso alla Pinacothèque de Paris. L'evento avrà luogo dal 16 settembre al 16 ottobre e rientra tra le iniziative del Circuito del Mito.
L'idea è quella di raccontare Corto Maltese attraverso non solo i disegni originali di Hugo Pratt ma i reportage sui luoghi di Corto e di Pratt, realizzati per Rizzoli dal fotografo svizzero Marco D'Anna e dallo scrittore Marco Steiner. Il visitatore sarà così guidato in un circuito ad anello, nel cuore della Scicli barocca, che partendo da piazza Busacca, comprenderà il Circolo Culturale "Vitaliano Brancati" dove saranno esposti i testi di Marco Steiner e le opere editoriali di Hugo Pratt; e la Galleria "Koinè" dove si potranno ammirare le opere fotografiche di Marco D'Anna sulle orme di Hugo Pratt e di Corto Maltese.
Ad essere esposte sono 44 tavole originali di Pratt: disegni, strisce di fumetto, acquarelli. Da quelli di Una ballata del mare salato (1989), il fumetto che vide la prima apparizione di Corto Maltese e considerato tra i "pezzi" più preziosi di Pratt; a La cuchillada franelera (Corto Maltese – Tango, 1988); Le Etiopiche (1978); ed Avevo un appuntamento (1994), acquarello e china con il marinaio veneziano davanti ad uno dei suoi indimenticabili tramonti.
Per l'assessore Tranchida "la rassegna è uno dei momenti più significativi del Circuito del mito e non è stato casuale aver scelto Scicli: il sud-est della Sicilia si candida ad essere al centro della cultura mondiale. Ancora una volta puntiamo sul binomio arte e fascino del territorio che si traduce in sviluppo economico".
La mostra siciliana si arricchisce inoltre di un nuovo racconto firmato da Steiner "Il Corvo di Pietra", ambientato proprio tra Scicli e Noto e dove sulla rotta Malta, Scicli, Venezia, approda un Corto appena quattordicenne.
Palazzo Scimone, che ospita la mostra, resterà aperto da martedì a giovedì dalle 17 alle 23 e da venerdì a domenica dalle 11 alle 13.30 e dalle 17 alle 23. L'ingresso è gratuito. Visite su richiesta per gruppi superiori alle 6 persone o per scuole. Per info: 331.9767390

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