martedì, 19 Novembre 2024

La tradizione della festa dei morti nelle piazze di Palermo con Notte di Zucchero

Nel centro storico di Palermo, domani, mercoledì 1 e giovedì 2 novembre, torna per la sua quarta edizione “Notte di Zucchero”: due giorni di festa per celebrare i “morti” con laboratori, favole, pupi di zucchero, danze e teatro. L’evento che punta a restituire alla città di Palermo la Festa dei Morti, mantenendo in vita una tradizione dall’eco tutto palermitano e siciliano che si stava perdendo, prova a bissare il successo degli anni scorsi con un’edizione piena di novità. La manifestazione, ideata da Giusi Cataldo, quest’anno “si fa in due”, con tante attività tutte a ingresso gratuito, concentrate a piazza Pretoria e nei dintorni: piazza Bellini, Palazzo delle Aquile, Palazzo Bonocore, il Monastero e la Chiesa di Santa Caterina, il Teatro Bellini.

A Piazza Pretoria, la festa si colora e si anima di musica e canti, unendosi idealmente alla ricorrenza dei Morti che si festeggia in Messico: un’occasione colorata e allegra, che non conosce confini, durante la quale migliaia di persone si riversano in strada, mascherate da scheletri e truccate da teschi. L’evento conferma il format delle passate edizioni, offrendo un ricco programma ludico educativo per bambini e un cartellone teatrale e di performance per adulti.

Tantissimi i laboratori in programma, con attività legate alla tradizione, che celebrano la creatività a 360 gradi a cura di BabyPlanner, Dora La Duca e il Maestro Pasticcere Rosciglione insieme ad altre associazioni. I bimbi, ad esempio, potranno divertirsi a fare pupi di zucchero, ascoltare canti popolari, cori di musica classica con l’Orchestra Infantile Quattrocanti o favole, assistere al teatrino dei pupi – in scena il Teatro dei Pupi Antimafia di Angelo Sicilia con uno spettacolo su Don Puglisi -, scoprire come si realizza un cartoon o anche essere truccati come dei pupetti di zucchero dalla scuola di trucco New Sem. Sarà Pino Ciacia, con il suo staff, a realizzare trucco e acconciature originali e a tema.

Ad animare piazza Pretoria, fra laboratori  e performance, ci penseranno Popol’Arti, con le loro danze popolari di gruppo, il Circ’Opificio, con giocolieri e acrobati della scuola di circo, la variopinta street band “Banda alle Ciance” e la compagnia nazionale di danza storica Harmonia Suave diretta da Carla Favata che proporrà le “danze storiche del Gattopardo” con abiti d’epoca e 60 ballerini; ed ancora la lapa del Teatro Ditirammu con canti e danze. Sulla facciata di Palazzo Bonocore, durante la serata, i visual d’arte di Mapi Rizzo, videomaker e fotografa palermitana.

Nella piazza e nei saloni dei palazzi adiacenti verranno proposte performance e tanti monologhi d’autore, tutti secondo il filo conduttore della memoria, recitati da altrettanti attori. Anche all’interno del monastero di Santa Caterina, dietro le grate del “Parlatorio”, si potrà assistere a dei brevi monologhi.

“Prima – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – la notte di zucchero era una iniziativa che si svolgeva in città, adesso è diventata una iniziativa della città. Una iniziativa volta a ricordare, nella ricorrenza della celebrazione dei defunti, non soltanto il valore culturale, storico e artistico ma anche quello legato  alle attività economiche e commerciali. La notte di zucchero richiama i pupi di zucchero e la frutta di martorana ed è un modo per vivere gioiosamente con profondo rispetto per le nostre radici una festa che è la nostra festa. Palermo accoglie Halloween ma non dimentica la festa dei morti” .

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