Giubilarca, concluso pellegrinaggio di 500 miglia nautiche da Palermo a Roma
22 Luglio 2025, 12:42
I kayakisti di GiubilArca hanno concluso con due giorni di anticipo la loro straordinaria impresa, toccando terra a Roma con ben due giorni di anticipo rispetto alla tabella di marcia, l’arrivo infatti era previsto per venerdì 18 luglio. Partiti il 7 giugno dal Circolo Velico Sferracavallo, hanno percorso oltre 500 miglia nautiche in 22 giorni di navigazione, approdando in diverse località lungo la costa.
GiubilArca non è stata una semplice traversata in K5, ma un vero e proprio pellegrinaggio via mare da Sferracavallo a Roma, intrapreso in occasione dell’Anno Giubilare. Un viaggio che ha unito passione sportiva, resilienza e un profondo significato spirituale, portando i kayakisti attraverso le acque del Mediterraneo e risalendo il Tevere, fino alla Capitale.
L’iniziativa – in eco alla precedente spedizione del Giubileo del 2000 – è nata con l’intento di rinnovare lo spirito di fede e avventura che animò quell’impresa, spingendosi oltre con un equipaggio più numeroso e una sfida ancora più impegnativa.
Riprendendo il testimone della traversata in K4 in occasione del Giubileo del 2000, GiubilArca ha coinvolto 13 kayakisti esperti – molti dei quali atleti del corso kayak del CVSF – e per la prima volta anche delle donne. Si sono alternati alla pagaia, dunque, Giacomo Della Gatta, Vincenzo Varia, Enrico Cigno, Lucio Esposito Lavina, Loredana Ciriminna, Nicolò Cusimano, Giulia Basile, Salvatore Lombardo, Achille Talarico, Maurizio Bombace, Sisto Bosco, Gaetano Rizza e Ignazio Caviglia.
Sabato 19 luglio, il momento culminante del viaggio con la consegna di un messaggio di pace a S.S. Papa Leone XIV, firmato dal presidente Giuseppe Giunchiglia e da tutti i kayakisti che hanno preso parte alla traversata.