venerdì, 19 Aprile 2024

Il vino ambasciatore del territorio, successo del Terre Sicane Wine Fest

Il vino del territorio come prodotto rappresentativo di una filiera di relazioni, al centro del Terre Sicane Wine Fest 2021 che si è svolto a Contessa Entellina, dal 20 al 22 agosto. Nel corso del convegno “Il vino come ambasciatore del territorio” è intervenuto da remoto il sindaco di Contessa Entellina Leonardo Spera. “Questa terza edizione del Terre Sicane Wine Fest ancora una volta ci consente di guardare al territorio con tanta speranza – ha spiegato – Grazie ad un forte lavoro di squadra abbiamo messo in rete le bellezze storiche, artistiche, enogastronomiche ma soprattutto umane. Abbiamo capito che dobbiamo essere protagonisti: non fa differenza che ad attivarsi sia un ingegnere o un pastore di pecore, il territorio vale per quanto noi lo facciamo valere”.

Il pubblico in questa edizione ha potuto partecipare all’unico evento con posti limitati a cura di Slow Food – Comunità del Bio Distretto dei Borghi Sicani Condotta di Sciacca che ha chiuso la prima giornata con la Cena del Bio Distretto dei Borghi Sicani” ed un menù medievale. “Ci stiamo preparando al meglio per fare turismo di qualità – ha aggiunto Spera – per accogliere con ciò che di buono abbiamo. Il vino è un elemento importantissimo per questa idea di sviluppo. L’evento Terre Sicane Wine Fest aspira ad essere unico nel settore per le particolarità che lo contraddistinguono: prima fra tutte l’Abbazia Santa Maria del Bosco, lo straordinario complesso benedettino che ci ha ospitato e poi per i valori di identità ed appartenenza al terroir espressi dal nostro vino, sempre più apprezzato nel mondo”.

Il wine fest è stato arricchito dagli show cooking degli Chef Giovanni Montemaggiore ed Anthony Andaloro e dagli educational tour presso i produttori locali curati dal Bio distretto Borghi Sicani con il progetto BioShopSicilia. Al convegno sono intervenute diverse Strade del Vino in Sicilia e alcuni Gal, compreso quello del Ducato di Parma. “Attraverso il vino siamo stati capaci di creare connessioni e potenziare la nostra proposta d’accoglienza – ha detto Gori Sparacino, responsabile regionale e fondatore della Strada del Vino delle Terre Sicane – sono molte le storie di rientro dei nostri giovani legate proprio al vino e questo ci fa pensare che rappresenta il nostro passato ma anche il nostro futuro”.

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