Sarà Expocook 2023 – la rassegna del gusto di Palermo che quest’anno giunge alle settima edizione – a riportare i grandi eventi alla Fiera del Mediterraneo. Il Comune e la Regione Siciliana hanno infatti colto l’occasione della presentazione della manifestazione per tracciare la via del rilancio degli spazi per più di due anni trasformati nell’hub vaccinale anti-Covid della città. Un percorso, quello del recupero della
Fiera del Mediterraneo e della creazione di un polo per le esposizioni, che probabilmente passerà da una gestione privata, nel progetto illustrato dall’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo. “Sarà mia cura convocare l’amministrazione comunale per un confronto – ha dichiarato – che ci possa portare a comprendere se non sia opportuno organizzare una partnership pubblico-privato per la gestione. Io nella privatizzazione credo molto”.
Dal canto suo, anche il sindaco Roberto Lagalla ha espresso soddisfazione per il fatto che “Expocook di quest’anno possa avere come cuore dell’evento la Fiera del Mediterraneo, uno spazio che questa amministrazione, fin dal suo insediamento, vuole tornare a valorizzare nell’ottica di un rilancio del turismo fieristico e congressuale”.
Dunque, dal 6 al 9 marzo, la Fiera del Mediterraneo sarà aperta gratuitamente ai visitatori, che dovranno solo registrarsi sul sito expocook.org, dove troveranno un apposito modulo. Nei quattro giorni dell’evento la Fipe Confcommercio raccoglierà i curriculum di chi vuole lavorare nel settore della ristorazione per agevolare il reclutamento del personale.
Quindi, dal 22 aprile e fino al 7 maggio, torna anche la storica Fiera Campionaria del Mediterraneo: una Fiera rinnovata che quest’anno anticipa l’apertura. “Nel 2015 abbiamo iniziato questa avventura interrotta nel 2019 per la pandemia. Siamo pronti a continuare quel percorso – dichiara Massimiliano Mazzara titolare di Mediexpo che per 5 anni ha curato la ristrutturazione dei padiglioni restituendo la
Fiera alla città -. Quest’anno anticipiamo l’inaugurazione della Fiera Campionaria al 22 aprile. Tale decisione, presa dalla nostra azienda, nasce dal fatto che questo periodo di 16 giorni prevede 5 giorni festivi e 5 prefestivi. In questo modo – conclude Mazzara – daremo a tanti espositori nazionali e internazionali la possibilità di essere presenti in Fiera così da offrire una Campionaria del Mediterraneo variegata di
tipologie merceologiche diverse e ai visitatori l’apertura della Fiera in giorni festivi lontani dal lavoro”.