martedì, 19 Novembre 2024

Le Vie dei Tesori a Palermo: 250 tra luoghi, esperienze e tour fuori porta

Via alla XV edizione de Le Vie dei Tesori a Palermo, in programma nei weekend dal 2 al 31 ottobre: 88 luoghi da visitare con unico coupon, molti aperti per la prima volta, e una sorpresa dell’ultimo minuto: si aggiunge la chiesa della Madonna della Mazza, chiusa da decenni. Poi 26 esperienze speciali; 100 passeggiate e 9 itinerari fuori porta. E ancora teatralizzazioni e musica negli antichi palazzi, undici preziosi podcast sulla città e un videomapping immersivo che trasformerà uno dei famosi “Canti” in una dimora delle meraviglie. E la new entry Cefalù è già ai blocchi di partenza con una prima edizione-gioiello che vedrà protagonisti quattro luoghi e due esperienze immersive.

“Le Vie dei Tesori è un momento di rigenerazione urbana – ha detto il sindaco Leoluca Orlando in conferenza stampa – e lo era già prima della pandemia. Che ci ha insegnato che i beni culturali sono la nostra ricchezza. I numeri dei turisti sono tornati ad essere quelli del 2019, e lo dobbiamo anche a manifestazioni come queste. E’ marketing rigenerativo, straordinario”.

I luoghi sono 88: alcuni noti, altri inediti. A partire dalla Chiesa della Madonna della Mazza, entrata nel bouquet proprio in queste ore: chiusa da tantissimo tempo, “sfiorata” soltanto durante la biennale Manifesta. Ma si potrà anche passeggiare tra stucchi e maioliche a Palazzo Burgio di Villafiorita o ammirare la delicata leggiadria del Circolo Unificato (noto a tutti come Circolo Ufficiali), affacciarsi da balconi di Palazzo Valguarnera o comprendere come un’antica residenza possa divenire un tesoro contemporaneo come Palazzo Oneto di Sperlinga; si scoprirà il giardino romantico del duca Domenico Lo Faso di Pietrasanta e a Palazzo Sclafani si correrà a vedere dove è nato il Trionfo della Morte. Alla Chiesa Anglicana si cercheranno le tracce dei Whitaker e degli Ingham, il Museo Pitrè mostrerà utensili e costumi della tradizione contadina di ieri, lo Steri si aprirà come un unico complesso monumentale. E ancora si potrà entrare nelle stanze segrete della Casa Massonica, tra i letti della Real Casa dei Matti, scoprirete che sui manichini si impara l’anatomia e che a Palermo esiste una copia in scala della Mole Antonelliana; e che la città possiede cave sotterranee, le antiche Fornaci di nuovo visitabili. Aprono le porte i musei, e solo per Le Vie dei Tesori l’Abatellis cuce un unico percorso che include l’Oratorio dei Bianchi e Palazzo Mirto per un’unica Wunderkammer delle meraviglie.

Quest’anno il team che ha lavorato sul programma ha messo insieme un programma di 26 esperienze davvero speciali. Si potrà andare in barca tra grotte e ninfei sconosciuti, o cercare i contorni della famosa “Sicilia” nell’isola che un tempo era al centro del lago di Maredolce; i voli in Piper e le visite all’aeroporto gli altri anni sono stati sempre sold out, quindi ritornano, e così anche le lezioni di golf a Villa Airoldi, le visite in notturna all’Orto Botanico e quelle ai vivai Gitto; si potrà passeggiare nel parco di Villa Tasca e partecipare a una lezione di yoga tra gli alberi secolari; visitare un sito dimenticato come l’ex Manifattura tabacchi con la mostra di Ascosi Lasciti (che si occupa di luoghi abbandonati in tutta Italia), seguire il lavoro delle restauratrici a Palazzo Montalbo o gli affreschi ritrovati nell’ex convento di San Francesco di Paola; ammirare gli antichi paramenti liturgici a Casa Professa, salire dai frati di Santa Maria del Gesù o cercare i nomi celebri sulle tombe del cimitero monumentale; scoprire costumi d’epoca nelle collezioni private, collezioni di maioliche dal tratto squisito,seguire la cura meticolosa con cui un artigiano riproduce in scala perfetta i monumenti della città. Ascoltare il racconto della Grande Guerra e scoprire la cura minuziosa degli schizzi del Basile, raccogliere l’acqua del fiume Oreto e ascoltarne la “voce”, dividersi tra i laboratori creativi allo Stand Florio e quelli per bambini al Museo delle Marionette. E se volete sentirvi parte di un progetto raggiungete l’Ecomuseo del Mare: vi spiegheranno perché una cupola di argilla permette di recuperare la memoria della terra.

Non mancano le 9 esperienze fuori porta, a partire dalla delicata Villa Filangeri a Santa Flavia; poi il borgo marinaro di Porticello da cui partiranno sia i giri in barca a vela che le immersioni; l’area archeologica di Solunto e i bagni arabi di Cefalà Diana. A Marineo vi racconteranno la storia del castello e a San Mauro Castelverde bisognerà armarsi di coraggio per il percorso mozzafiato della zipline, ma anche la discesa nelle gole è da non dimenticare.

Inoltre, le Vie dei Tesori ha ideato una serie di teatralizzazioni che danno voce a personaggi che hanno abitato nei luoghi e che li raccontano dalla loro prospettiva. Ma ci sono anche 4 concerti.

Informazioni: 091 842 02. 53, tutti i giorni 10-18

http://www.leviedeitesori.com

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