Mattarella e Guidi inaugurano Agrigento capitale cultura
18 Gennaio 2025, 08:31
Tutto pronto per accogliere oggi, sabato 18 gennaio, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per la cerimonia di inaugurazione, nel teatro Pirandello, di Agrigento Capitale della cultura 2025. In sala ci sarà anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli, oltre a tante autorità istituzionali, civili e religiose. L’inno nazionale sarà eseguito dal coro e dall’orchestra d’archi del conservatorio di musica di Stato “Arturo Toscanini” di Ribera, diretti dal maestro Alberto Maniaci.
“Agrigento capitale della Cultura è una scommessa che la Sicilia non può perdere e che non perderà”, ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine della riunione che si è tenuta ieri pomeriggio in prefettura ad Agrigento, per fare il punto sull’organizzazione delle iniziative per la Capitale italiana della Cultura 2025. “È stata un’importante riunione operativa tra governo regionale, amministrazione comunale e Protezione civile, per fare squadra. Si è discusso delle problematiche territoriali. Alcune le abbiamo risolte ieri, finanziando con 500 mila euro interventi su alcune strade che sono stati già realizzati lavorando di notte. Siamo qui per essere vicini all’amministrazione comunale e anche per contrastare con garbo, ma con fermezza, una campagna di comunicazione screditante di realtà favolose come la Valle dei templi e la città di Agrigento, che ospiteranno centinaia di migliaia di turisti. Questi visitatori devono sapere che troveranno un territorio accogliente sotto il profilo urbanistico, infrastrutturale e alberghiero”.
All’incontro, insieme con il presidente, accompagnato dal suo capo di gabinetto Salvatore Sammartano, hanno partecipato, oltre al prefetto Salvatore Caccamo, gli assessori alle Infrastrutture Alessandro Aricò, all’Ambiente Giusi Savarino, al Turismo Elvira Amata, all’Energia Roberto Di Mauro e ai Beni culturali Francesco Scarpinato, con i rispettivi dirigenti generali. Presente anche il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giovanni Bologna, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Per conto del Comune di Agrigento, il sindaco Francesco Miccichè con gli assessori competenti.