"La Villa Romana del Casale – Viaggio tra i misteri" è il titolo del libro di Rosalia Giangreco che domani, sabato 16 giugno, verrà presentato ad Aci Castello, alle 16, nella sala convegni dell'Area marina protetta di Acitrezza, con il patrocinio dell'Università di Catania, del Comune di Aci Castello, che ha organizzato l'evento, della Società Italiana di Scienze del Turismo, di FareAmbiente Sicilia e di UnionTurismo. Una ricerca scientifica sui simboli, miti, culti misterici presenti nella Villa Romana di Piazza Armerina, patrimonio Unesco, realizzata dall'autrice, dottoranda di ricerca presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania, nonché coordinatore di FareAmbiente per la provincia di Enna e consulente di UnionTurismo. Un viaggio esoterico, con dovizia di particolari, tra gli ambienti di uno dei siti archeologici tra i più apprezzati nel mondo. Il cuore del libro è incentrato sullo studio dell'attuale percorso visitabile, non senza chiarire l'aspetto del sincretismo cultuale, con la conseguente spiegazione dei culti ivi rappresentati, attraverso l'arte musiva, ambiente per ambiente, simbolo per simbolo, alla luce di un viaggio, per cosi dire, allegorico, ma che sembra assai pertinente con ciò che si svolgeva nella Villa, almeno nella fase tardo antica. Alla presentazione partecipano Fausto Carmelo Nigrelli, docente di Urbanistica presso l'Ateneo etneo e sindaco di Piazza Armerina e Angelo Trebastoni, direttore del Servizio regionale turistico di Piazza Armerina. Moderatore dell'evento sarà il giornalista Concetto Prestifilippo mentre concluderà i lavori Nicolò Nicolosi, presidente di FareAmbiente Sicilia.
