sabato, 16 Novembre 2024

Opportunità per 80 giovani negli hotel dell’Alto Adige

L’avvio di un ponte scuola lavoro tra la Sicilia e l’Alto Adige è stato il tema dell’incontro organizzato a Monreale per approfondire l’intesa FederTerziario-HGV firmata lo scorso febbraio e destinata, già dalla prossima estate, a indirizzare ottanta studenti isolani selezionati da FederTerziario Sicilia nelle strutture alberghiere altoatesine indicate dall’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti per lavorare e specializzarsi, col contributo della Regione siciliana che si farà carico delle spese di mobilità.

Un’iniziativa che è piaciuta al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando che ha inviato un messaggio all’evento: “nel Mezzogiorno purtroppo scontiamo ancora livelli di disoccupazione giovanile non accettabili – ha detto – Troppo spesso la migrazione verso le regioni del nord o verso l’estero è obbligata dalla mancanza di opportunità. Dovrebbe essere al contrario una libera scelta dettata dalla volontà di fare esperienze e arricchirsi. Anche per questo mi complimento ancora con questo progetto di mobilità, perché fornisce ai ragazzi la possibilità di crescere professionalmente e culturalmente, riportando poi sul territorio la loro esperienza”.

La selezione finale dei giovani – un primo elenco è già stato predisposto dagli enti di formazione siciliani – sarà affidata all’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti che unisce 4.500 imprese del settore turistico-alberghiero della Provincia di Bolzano, mantenendo uno stretto scambio con le istituzioni scolastiche che riguardano il comparto. La necessità della diffusione dell’iniziativa in altre realtà è stata al centro del messaggio video della sottosegretaria del ministero dell’Istruzione, Barbara Floridia: “Un ponte tra scuola e lavoro – ha detto – è un’iniziativa virtuosa. Vedere, inoltre, due regioni così lontane geograficamente e vicine nella promozione del lavoro per i giovani è veramente un onore, come Ministero dell’Istruzione un plauso deve essere indirizzato a FederTerziario e mi auguro che questo progetto possa diventare un esempio diffuso in tutta Italia”. Promotori dell’iniziativa sono stati i senatori Stanislao Di Piazza e Dieter Steger.

Il protocollo d’intesa tra Federterizario e HGV è stato al centro del web talk Vieni a prendere un caffè da noi dal titolo “Formazione e lavoro nel turismo: dai mari di Sicilia alle montagne del Trentino Alto Adige”, online sulla pagina Facebook di Travelnostop.com.

“Si tratta – ha sottolineato Nicola Patrizi, presidente nazionale FederTerziario – di un’iniziativa unica nel suo genere, visto che due associazioni si sono gemellate per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani in un momento storico particolare in cui si assiste a una persistente carenza di professionalità nel settore turistico. 80 giovani siciliani partiranno già quest’estate ma si prevede che l’assorbimento nelle strutture altoatesine sia di gran lunga superiore a questi numeri inziali. Intanto, stiamo già ragionando per migliorare la qualità delle scuole di formazione per garantire un alto standard nei percorsi formativi in base all’esperienza di quest’estate, sia dal punto di vista linguistico che delle competenze trasversali dei giovani, investendo sulle capacità dei ragazzi e sulle loro motivazioni. Andare fuori è unopportunità: vuol dire conoscere strutture all’avanguardia per poi tornare arricchiti per arricchire il territorio da cui si è partiti”.

Per Antonino Reina, presidente FederTerziario Sicilia, “non è la voglia di mandare i nostri ragazzi fuori dalla Sicilia ma di farli interagire con altre realtà per completare la loro formazione, offrendo loro l’opportunità di lavorare in strutture di altissimo livello”.

“Il progetto – ha raccontato il senatore Stanislao Di Piazza – nasce durante la pandemia quando ero sottosegretario al Lavoro e parlando con il collega Steger delle difficoltà che stavamo affrontando, dalle aziende chiuse alla cig, ci siamo soffermati sulla difficoltà del Sud di valorizzare i nostri talenti mentre al contrario in Sud Tirolo c’è il problema opposto della mancanza di lavoratori”.

“In Alto Adige – ha aggiunto il senatore Dieter Steger – abbiamo visto che tanta manodopera ha abbandonato il settore e mentre in Sicilia ci sono 5mila ragazzi che si formano come cuochi e pasticceri noi abbiamo tante strutture che cercano professionalità. Per questo abbiamo cercato di mettere insieme il mondo formativo siciliano con quello alberghiero altoatesino, per offrire ai giovani siciliani l’opportunità di fare un’esperienza importante per conoscere altre realtà e tornare con un bagaglio culturale nuovo per poi far crescere il comparto turistico siciliano”.

Dsal canto suo, Pietro Galeone, esperto economico e consigliere del ministro del Lavoro Andrea Orlando, ha sotolineato come “i giovani stiano pagando il costo più alto della pandemia. Per questo, è fondamentale responsabilizzare le istituzioni per garantire occupazione ma soprattutto per offrire ai giovani l’accesso a un’occupazione di qualità come fa questa iniziativa che insiste anche sulla mobilità interregionale”.

“In un momento di ripresa come quello che finalmente stiamo vivendo dopo due anni di stop – ha concluso Manfred Pinzger, presidente Unione Albergatore e Pubblici Esercenti (HGV) – c’è la volontà di portare avanti il turismo. Noi siamo a disposizione, come prevede l’accordo, per offrire ai giovani siciliani opportunità occupazionali nelle nostre strutture che dopo il fermo imposto dalla pandemia stanno ripartendo”.

 

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