martedì, 19 Novembre 2024

A Palermo arriva Love difference, l’opera d’arte di Pistoletto

Palermo Capitale Italiana della Cultura per il 2018 con il suo ricco cartellone di eventi è stata presentata anche a Milano durante la Borsa Internazionale del Turismo. E a Milano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore comunale alla Cultura Andrea Cusumano hanno annunciato che “Love Difference”, il tavolo d’arte di Michelangelo Pistoletto, simbolo delle culture del Mediterraneo, sarà montato domani, mercoledì 14 febbraio alla Fondazione Sant’Elia dove resterà fino alla fine di Palermo2018. A Michelangelo Pistoletto sarà conferita la cittadinanza onoraria di Palermo, il prossimo 10 marzo, durante “Palermo Laboratorio del dialogo tra le culture” del MiBACT per l’Anno Europeo del Patrimonio 2018.

“Saremo il 10 marzo a Palermo –  ha detto Orlando – assieme a Michelangelo Pistoletto e al ministro Franceschini e Jack Lang e lì mostreremo il tavolo di Pistoletto che raffigura il Mediterraneo e intorno a questo tavolo ci saranno le sedie, ognuna per ogni Paese del Mediterraneo, del quale Palermo è sempre più capitale, capitale di un continente liquido e di acqua. Palermo è la città che negli ultimi 40 anni è più cambiata culturalmente al mondo, è una città nuova, sicura – ha concluso – Innovazione e accoglienza costituiscono la grande rivoluzione di questa città. La nostra presenza alla Bit costituisce una presenza orgogliosa di una città che non è soltanto un capoluogo di Regione, ma è capitale del Mediterraneo”.

Ma Palermo è pronta ad ospitare anche altri eventi. Il 10 marzo è prevista la Notte Bianca dell’UNESCO con l’apertura dei monumenti della Palermo arabo-normanna – Cattedrale, Cappella Palatina, Martorana, San Cataldo, San Giovanni degli Eremiti, Castello della Zisa (che inaugura il bookshop e i nuovi spazi dedicati all’accoglienza) e Ponte dell’Ammiraglio. Fuori porta, duomo e chiostro di Monreale.

Un passo indietro: il 9 marzo, la presentazione della Festa europea della Musica con il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il pianista Ezio Bosso, direttore stabile del Teatro Verdi di Trieste (testimonial Festa della Musica2018) e l’ex ministro della Cultura francese, Jack Lang, grazie al quale la Festa è nata in Francia nel 1982.

Il 2 marzo l’Aga Khan Trust for Culture (AKTC) presenterà in anteprima mondiale il progetto di ricostruzione del suq, della moschea degli Omayyadi e del minareto di Aleppo, patrimonio UNESCO, distrutti nel 2013 durante il conflitto. In questa occasione sarà esposto a Palermo un Corano di 1,20 metri per 1,40 metri in foglia d’oro, dalla collezione dell’AKTC.

Tra gli altri progetti di Palermo2018, anche diverse mostre di livello internazionale: le immagini di Spencer Tunick, di Robert Capa, la mostra-evento su Antonello da Messina e le installazioni di Jan Fabre, Shozo Shimamoto o Martin Kipperberger fino a “ReSignifications” del Nobel Wole Soyinka.

www.palermocapitalecultura.it

 

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