La Fondazione Sant’Elia riparte da Caravaggio, raddoppia l’offerta culturale con una seconda mostra di fotografie e triplica nel fine settimana con le visite notturne mettendo in rete l’Oratorio di San Lorenzo, in accordo con gli Amici dei Musei. Per due settimane, fino al 30 giugno, è nuovamente visitabile seguendo le modalità di visita in sicurezza (mascherina obbligatoria, misurazione temperatura all’ingresso, sanificazione) “Caravaggio Experience. La fuga e l’indagine”.
L’evento è concepito come una esperienza soggettiva ed emotiva per il visitatore, uno spettacolo di proiezioni e musiche della durata complessiva di 45 minuti circa, che si snoda contemporaneamente lungo tutto il percorso, senza interruzioni, e a ciclo continuo.
Un coinvolgimento speciale che è reso possibile dall’utilizzo di una tecnica di proiezione dei tutto innovativa: “Caravaggio Exprience” attraverso l’utilizzo dei videoproiettori Canon e il sistema Infinity Dimension-ooD sviluppato da Medialart nei laboratori di The Fake Factory, rappresenta dal punto di vista tecnologico una pietra miliare nella realizzazione nelle videoinstallazioni immersive.
L’utilizzo dei proiettori con un sistema di pannelli a cristalli liquidi su silicio permette infatti di elaborare immagini nitide e cristalline, preservando la visibilità dei più minuscoli dettagli. Le immagini risultano omogenee, caratterizzate da perfette gradazioni di colore, eliminando del tutto gli effetti di pixel o reticolo, restituendo perfette e vibranti gradazioni di colore e la resa visiva di una pennellata uniforme. La videoinstallazione è divisa in una serie di stanze in infilata, al piano nobile del palazzo Sant’Elia: si parte con una sala didattica e introduttiva al percorso, arricchita con elementi scenografici ispirati alle opere di Caravaggio, dove il pubblico potrà “entrare in scena” e potrà fotografarsi come i personaggi delle opere. Immersi nelle immagini, si verrà avvolti da echi lontani, rumori e battiti, musiche antiche. Non mancheranno i riferimenti alla presenza di Caravaggio a Palermo, e tra le opere in proiezione (una quarantina) non poteva mancare la Natività realizzata per l’Oratorio di San Lorenzo, rubata nel 1969 e mai ritrovata (immagine gentilmente concesse dalla Diocesi di Palermo).
“Sono felice di questa riapertura, Palermo ancora una volta fa della cultura il suo punto di forza, dimostrando una volontà nel dar continuità ad un processo iniziato da tempo: “Caravaggio Experience” conferma l’attenzione ai linguaggi artistici più innovativi”, sottolinea il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Per il Soprintendente di Palazzo Sant’Elia, Antonio Ticali, “la possibilità di tornare a fruire nuovamente del progetto dedicato a Caravaggio è frutto di un lavoro attento e costante, incentratato sulla sicurezza dei visitatori. Per festeggiare questa riapertura, abbiamo ridotto il costo del biglietto d’ingresso, e aggiunto in più una mostra, sempre alla Fondazione Sant’Elia. E nel fine settimana (venerdì 20 e sabato 21 / 27 e 28 giugno dalle 19 alle 23), in accordo con Amici dei Musei, con un biglietto cumulativo di 7 euro si potrà visitare anche l’Oratorio di San Lorenzo”.
Orari di visita:
da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (ultimo ingresso alle 17);
venerdì dalle 9 alle 23 (ultimo ingresso alle 22:30)
sabato dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 23 (ultimo ingresso alle 22:30)
domenica dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 21 (ultimo ingresso alle 20).
Il biglietto costa 5 euro, e dà diritto a “Caravaggio Experience”, insieme alla mostra NEEV di Begoña Zubero Apocada.