giovedì, 18 Aprile 2024

Se la musica fa riscoprire i teatri di pietra: torna il festival

Dopo il successo di pubblico e critica delle precedenti edizioni, il Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa, lancia la quarta edizione del “Festival Lirico dei Teatri di Pietra”, manifestazione itinerante che attraverso la musica coinvolge lo spettatore in un vero e proprio cammino nei più splendidi teatri della Sicilia, e non solo, dove il fascino della storia e della leggenda si fondono in un abbraccio sempre attuale. Partendo dalla Sicilia greca e romana, infatti, il festival approderà presso i siti archeologici della Calabria (Locri, Soriano Calabro e l’antica Kaulon) e concluderà la quarta edizione nell’anfiteatro romano di El Jem in Tunisia.

Per la sezione opera lirica il titolo prescelto per l’edizione 2022 sarà CARMEN di G. Bizet che andrà in scena, in un nuovo e monumentale allestimento, nei teatri antichi di Siracusa (6 Agosto), Taormina (9 Agosto) e Tindari (12 Agosto).
In occasione del 100esimo anniversario della morte di Giovanni Verga, inoltre, si celebrerà il sommo scrittore siciliano con una delle pagine di forte impatto emozionale e intrise di misticismo spirituale composte da Pietro Mascagni, compositore legato indissolubilmente all’autore etneo: CAVALLERIA RUSTICANA, attraverso la prima esecuzione nazionale della edizione critica. Saranno eseguiti, in prima assoluta, i passaggi tagliati da L. Mugnone prima della prima rappresentazione senza tenere conto delle volontà dell’autore che, dopo l’enorme successo, non toccherà mai più la partitura, nemmeno per il 50° anniversario dell’opera da lui diretta nel 1940 per un’incisione discografica.

Spazio anche al sinfonico con l’omaggio a Ennio Morricone, il 2 Agosto al Teatro antico di Taormina e l’8 Agosto a Piazza Armerina, e con il “film concert” “La dolce vita” presso il Teatro greco di Tindari, il 26 Agosto, per un viaggio nelle eterne melodie del cinema italiano e non che uniscono ricordi, sorrisi e forti emozioni; spazio anche alle innovazioni con le ormai consuete contaminazioni tra lirica e pop d’autore, che tanto successo hanno avuto nelle ultime edizioni del festival; quest’anno potremo godere del tributo a BATTIATO & DALLA in scena presso il magico Teatro Greco di Siracusa il 22 Luglio.

Il festival 2022 sarà una vera e propria celebrazione delle arti portando, dopo circa un quarantennio di assenza, il balletto classico nella cavea del colle Temenite per omaggiare colei che è stata certamente una delle più grandi ballerine del XX secolo, considerata da molti come la “prima ballerina assoluta”, e che ha vissuto per tale nobile disciplina: Carla Fracci Memorial il 23 Luglio in esclusiva per il Festival dei Teatri di Pietra a cura della Compagnia del Balletto di Milano, una delle più prestigiose d’Italia.

Non mancheranno anche le celebrazioni di importanti anniversari come il centenario di Renata Tebaldi il 31 Luglio al Teatro greco di Siracusa, con il “Puccini & Verdi Gala” e il trentennale delle stragi che sconvolsero non solo Palermo e la Sicilia, ma l’Italia tutta, con la morte dei giudici Falcone e Borsellino; per tale evento sarà data un’opera lirica contemporanea di forte impegno civile dovuta al coraggio di due autori che appartengono alla stessa terra dei giudici uccisi: Antonio Fortunato, il compositore, e Gaspare Miraglia, il librettista: “Falcone e Borsellino, ovvero il muro dei martiri”.

Altra grande novità della quarta edizione del Festival dei Teatri di Pietra sarà la riscoperta e promozione di autentici teatri a cielo aperto come la Riserva Marina di Capo Milazzo, il Teatro Andromeda (nella foto) di Santo Stefano Quisquina (10 Agosto), il mausoleo romano di Centuripe (13 Agosto), la necropoli ellenistica di Abakainon a Tripi (22 e 25 Agosto), l’area Archeologica di Gioiosa Guardia (3 Agosto), l’agorà di Megara Hyblaea (16 Settembre), l’area archeologica di Caucana che si trasformeranno, per la prima volta, in veri e propri palcoscenici naturali, dove risuoneranno le immortali melodie del mondo classico e lirico per una vera e propria “trade unione” tra bellezza, arte e spirito.

Non mancheranno gli appuntamenti concertistici anche presso le monumentali Mura Timoleontee di Gela, il Teatro greco di Palazzolo Acreide, l’area archeologica di Morgantina, le città di Milo, Catania, Adrano, Castelmola, Ferla, Falcone per la costante opera di decentramento culturale nel territorio regionale che da sempre connota l’attività dell’Ente concertistico siciliano.

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