venerdì, 8 Novembre 2024

Segesta si rifà il look per il nuovo cartellone delle Dionisiache

Dal primo luglio al 4 settembre, torna al Teatro antico di Segesta il “Segesta Festival 2016-“Dionisiache” e stavolta sarà immerso in una luce nuova , frutto dei nuovi lavori di valorizzazione e riqualificazione del Parco archeologico di Segesta, appena terminati. Il nuovo impianto, per la prima volta valorizzerà non solo il Tempio dorico, ma anche il Teatro e la zona dell’agorà.

“In particolare, abbiamo realizzato un sistema di illuminazione  a led a basso consumo, per il tempio, il teatro e l’agorà, che ha sostituito quello vecchio ed è alimentato da pannelli fotovoltaici- spiega Sergio Aguglia, direttore del parco archeologico su repubblica.it – e un sistema di luci segnapasso consentirà, appena possibile, anche la visita serale ai monumenti”. E’ stata inoltre realizzata una nuova viabilità pedonale e carrabile, che consente in certi punti il superamento delle barriere architettoniche: la prima consentirà al pubblico di arrivare al teatro, non dal promontorio soprastante ma dalla zona dei camerini seguendo una nuova passeggiata panoramica che attraversa l’agorà.

Per quanto riguarda il Festival vero e proprio, diretto da Nicasio Anzelmo, prevede quest’anno oltre 40 appuntamenti. “Quest’anno le Dionisiache rendono omaggio a tre grandi eventi – spiega Anzelmo –  il 400esimo anniversario della morte di Shakespeare e di Cervantes e il 500esimo anniversario dell’Orlando Furioso di Ariosto”.

L’inaugurazione è il primo luglio al Teatro Antico con “Sogno di una notte di mezza estate” con l’orchestra del Conservatorio di Trapani. Il 6 luglio l’Orchestra sinfonica siciliana porterà “Nella luce di Segesta” di Giovanni Mazzara e il 9 luglio Balarm sax Orchestra, col Conservatorio di Palermo.

Il 19 luglio Dario Garofalo firma “Giovanni e Paolo- Aldilà di Falcone e Borsellino”, il 13 Paolo Fresu sarà in “Almost Blue” con l’orchestra del Massimo e il 22 luglio “Mostellaria” di Plauto. Enrico Montesano è protagonista di “Vita semiseria e avventure di un comico semiserio” il 30 luglio, il giorno dopo arriva dall’Inda la “Fedra” di Seneca. E ancora “Miles gloriosus” il 2 agosto mentre Teresa Mannino porta in scena “Odissea, un racconto mediterraneo” il 4 agosto.

Ancora “Medea” il 5 agosto e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare” dal 26 al 28 agosto. Tuccio Musumeci sarà il mattatore di “Annata ricca” di Martoglio l’11 agosto mentre Luigi Burruano dirige “Gesta dell’Orlando furioso narrate da Brunello!”, su testo di Salvo Piparo e musiche di Betta; il 30 agosto c’è Edipo Re” di Cinzia Maccagnano e il giovane Giuliano Scarpinato firma la regia di “Elettra” di Hugo von Hofmannsthal il 2 settembre al Borgo Antico.

Immancabili tornano anche le albe teatrali, alle 5 del mattino al Teatro antico.

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