Il turismo esperienziale è un nuova frontiera, su cui la CNA ha deciso di puntare e scommettere, partendo proprio dallo studio, dalla promozione e valorizzazione del modello siciliano, che ha già mosso, con successo, i suoi primi passi. Alcuni operatori infatti stanno facendo di questo segmento emergente una nuova modalità attrattiva per l’Isola.
Consapevole di queste enormi potenzialità, ma anche cosciente della necessità di organizzare il sistema, la CNA Sicilia, assieme a Cna Turismo e Commercio, sia regionale che nazionale, vuole offrire il proprio contributo per realizzare in Sicilia una rete organica di operatori, ai quali potere offrire idonei strumenti giuridici per il regolare esercizio della professione.
L’argomento sarà al centro del focus formativo in programma venerdì 9 febbraio, a Palermo, presso la Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile, dal titolo “Turismo esperienziale, un viaggio da vivere fra tradizioni e mestieri” che vedrà una prima sessione dei lavori su “valore e potenzialità di crescita del turismo esperienziale e impatto economico sulla filiera produttiva” e una seconda sulle pratiche operative, le sinergie per il turismo esperienziale e gli aspetti normativi.
Previsti gli interventi di rappresentanti delle istituzioni politiche e del mondo accademico, ma anche del settore del credito e delle realtà culturali e operanti nel comparto dei servizi e per lo sviluppo del territorio. Al convegno darà il proprio contributo anche Airbnb, con cui la Cna ha già siglato un recente accordo a Roma. Nel primo pomeriggio, nell’ambito dell’evento, è previsto un b2b per mettere a confronto i tour operator e gli operatori di turismo esperienziale. Per leggere il panel dei partecipanti clicca su http://www.cnasicilia.it/2017/01/13/evento001.