Torna il Genio di Palermo: tre weekend alla scoperta della città


Un “quartiere vegetale” nato con i re Borbone, Ferdinando e Carolina, che da riserva di caccia è divenuto un Parco da attraversare ma non era riuscito (finora) a farsi da amare: e invece la Favorita nasconde percorsi inediti, vie dell’acqua, vivai e anime diverse, tutte da scoprire. Come il poligono di tiro dove si esercitavano i militari (italiani prima, americani poi) dell’ultima Guerra mondiale. E si salirà anche in cima ai “torriglioni”, gli ex magazzini di polvere da sparo del 1812, appena restaurati.
Saranno quindi visite inedite e in anteprima, quelle proposte quest’anno dal GENIO DI PALERMO – il festival organizzato dall’Università con la Fondazione Le Vie dei Tesori – con studiosi, paesaggisti, accademici, divulgatori, giornalisti pronti a seminare conoscenza fuori dalle aule didattiche.

Si parte domani (venerdì 9 maggio) e si va avanti fino a domenica con i primi luoghi aperti, esperienze e passeggiate. Con un focus appunto, sulla Real Favorita: già questo weekend (da venerdì a domenica dalle 10 alle 17.30) si potrà raggiungere Casa Natura per scoprire i magazzini del sommacco, poi reali scuderie che ospitano una piccola collezione di utensili agricoli del secolo scorso; poi si visiteranno i Torriglioni (o “sparatori”) in stile neogotico e il poligono di tiro. Visita che si potrà fare anche sabato alle 10 e alle 11 con la guida dell’urbanista Francesco Lo Piccolo. Alle 16, con il giornalista Mario Pintagro, apertura straordinaria del vivaio comunale, con la grande serra e il rifugio antiaereo dell’ultima guerra. Appuntamento anche in notturna: alle 21 gli astronomi dell’INAF e gli astrofili dell’ ORSA, a Casa Natura, sistemeranno i telescopi per l’osservazione di stelle, nebulose e pianeti, ma soprattutto la luna, Marte e Giove. Domenica alle 9, trekking in quota tra Castello Utveggio, Monte Pellegrino e Pizzo Carbonara; alle 17 sempre Giuseppe Barbera e la storica dell’arte Alida Fragale parleranno del verde di Palermo nelle opere dei vedutisti ottocenteschi nella collezione della Galleria d’arte moderna

Altra esperienza imperdibile sempre in notturna (sabato e domenica dalle 18 alle 20) sarà indossare gli oculus per un viaggio in 3D alla scoperta del museo scientifico Gemmellaro, magari per un saluto a Thea la donna del Paleolitico; o scoprire i nobili segreti di Villa Trabia dove ogni pianta è un archivio vivente, acclimatata, resistente, radicata, come racconterà domenica alle 11 il botanico Riccardo Guarino.

Senza contare le esperienze radicate e attesissime come i voli in Piper; si potranno contare a una a una le 5000 mattonelle di Stanze al Genio con Pio Mellina; e con i frati del convento di Santa Maria del Gesù, si andranno a cercare il segno di San Benedetto il Moro, o le tombe famose nel cimitero monumentale dove sono sepolti anche i Florio. Si torna alla Villa del Gattopardo sulle tracce del principe “astronomo” e a Villa Resuttano Terrasi per un saluto all’affresco di Vito d’Anna.

I LUOGHI DEL GENIO. Molti i siti da visitare già questo primo weekend (aperture e orari su www.leviedeitesori.com): venerdì ritroveremo il Genio nell’arazzo settecentesco di Palazzo Comitini e tra i telescopi del principe Tomasi salendo fin sulla Specola sulla sommità di palazzo Reale; o nella formula segreta per conservare in maniera perfetta gli esemplari del Museo di zoologia Doderlein. Si passerà dai sontuosi salotti di Villa Niscemi (venerdì e domenica) all’appena riaperta Villa Napoli con il parco e la piccola Cuba (venerdì e sabato), ai sogni riformisti del principe Carlo Cottone a Villa Castelnuovo. Da quel capolavoro neoclassico che è il Politeama, al convento di Santa Maria del Gesù (solo domenica) al tempio dei nobili inglesi Holy Cross, ai segreti delle Repentite; dall’affresco sopravvissuto di Palazzo Costantino (sarà aperto fino a sera inoltrata) a Palazzo Oneto di Sperlinga che rivive nel segno dell’arte contemporanea, a San Mercurio, l’oratorio che fu la palestra del giovane Serpotta; fino alla frescura ricercata della Camera dello Scirocco di Fondo Micciulla.

Per partecipare basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.com o nella sede delle Vie dei Tesori (via Duca della Verdura 32, tutti i giorni dalle 10 alle 18). Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro.

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