martedì, 19 Novembre 2024

Ritorna Festival Genio tra visite, esperienze e passeggiate

Per tre weekend, da domani, venerdì 21 aprile, fino a domenica 7 maggio, torna il festival dedicato al Genio di Palermo, nume laico della città, molto più antico della Santuzza. Giunto alla sua seconda edizione, dopo il bel successo dello scorso anno, ripropone la formula delle Vie dei Tesori aprendo palazzi nobiliari, giardini, laboratori artigianali, archivi, sorgenti; ma anche organizzando esperienze imperdibili, dal cielo al mare.

“La nostra comunità accademica è fortemente coinvolta in questa seconda edizione del Genio di Palermo – spiega il rettore Massimo Midiri – città e università si integrano nella conoscenza di luoghi e ambienti, sviluppando quello che si intende come Terza Missione. Inoltre l’università sta ampliando il suo Sistema museale e su questo coinvolgeremo il Genio. Tra i progetti c’è quello di ridare vita ai magazzini di via Lincoln”.

Tra i partner del Genio, ecco il Comune di Palermo. “Un’iniziativa che mette in risalto la genialità in tutta le sue forme – spiega l’assessore alla Rigenerazione urbana, Maurizio Carta –  ma mi piace anche pensare che il Genius Loci, da divinità ctonia, quindi sotterranea, con questo festival esce allo scoperto, si trasforma, diventa solare”.

Creatività e ingegno: per la prima volta in assoluto si entrerà nella casa museo degli Incorpora, la dinastia di fotografi della Palermo Felicissima. Il fortuito ritrovamento di un baule scampato ai bombardamenti del ’43 ha riportato alla luce fotografie, apparecchi fotografici, lastre, oggetti quotidiani. Il racconto di un’epoca elegante e sontuosa. “Luoghi ispirati alla figura del Genio, ma anche siti che esprimono talento, creatività, innovazione – dice Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori -: quattordici luoghi, altrettante esperienze e ventuno passeggiate in cui saranno tanti i professori universitari che scendono in strada seminando conoscenza, dal centro alle periferie”.

Si scoprirà il piccolo e prezioso Museo della subacquea, voluto da Sebastiano Tusa e tenuto in vita da un gruppo di appassionati sub: un vero tesoro di apparecchiature ingegnose utilizzate sin dagli anni Trenta per scendere sott’acqua. Si cercheranno le tracce degli artisti geniali: primo fra tutti Ernesto Basile, protagonista di alcune passeggiate, ma anche di visite al sontuoso Palazzo Francavilla, affacciato sul Teatro Massimo, al Villino Florio, rinato dopo l’incendio che lo distrusse; e della dinastia dei Serpotta, a iniziare dal giovanissimo Giacomo e dalla sua prima “palestra” creativa, l’Oratorio di San Mercurio.

Disseminato per la città, il GENIO è un vecchio austero che ha ai piedi un cane simbolo di fedeltà e, avvinghiato al braccio, un serpente emblema di continua rinascita, sorride sornione alla patrona Rosalia e traccia un filo rosso che attraversa palazzi, fontane, piazze. Lo ritroveremo nell’arazzo settecentesco di Palazzo Comitini, nel cuore disseminato di simboli di Villa Giulia e, in linea retta perfetta, in versione pop nella serra tropicale dell’Orto Botanico (firmato da Domenico Pellegrino che aprirà anche il suo studio d’artista); tra i ritratti di personaggi illustri nel Famedio di Casa Professa – e lo storico Salvatore Savoia racconterà qui un genio che non credeva di esserlo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, mostrando documenti inediti -, nei marchingegni ingegnosi dell’Archivio comunale o quelli ideati dai re Borbone alla Casina Cinese, vero esempio di genialità al servizio della privacy ante litteram; e ancora, la precisione ingegneristica delle canalizzazioni dell’acqua potabile (i serbatoi di San Ciro o le sorgenti del Gabriele)

Luoghi, esperienze, passeggiate, eventi, un programma bellissimo. Si potrà volare sulla città su un Piper cercando il Genio dall’alto, o andar per mare su Lisca Bianca lungo la costa alla scoperta di cupole e torri; contare a una a una le 5000 mattonelle di Stanze al Genio (ma ci saranno sorprese e nuove acquisizioni), entrare al tramonto all’Orto Botanico o assaporare un aperitivo a Palazzo Asmundo, abbracciando la Cattedrale; tentare di realizzare un piccolo oggetto in vetro all’Opificio delle Arti; scoprire pianete, tele, antiche icone – persino un Genio nascosto – al Museo Diocesano guidati dal curatore Pierfrancesco Palazzotto; analizzare la rivolta dei Vespri partendo da una tela di Eroli alla GAM, con Carl Alexander Auf derHeyde; parlare di reperti e scavi con un’appassionata come l’archeologa Caterina Greco, direttrice del Museo Salinas, e di antichi pirriaturi e geniali scultori con Cristina Costanzo a Villa Zito. Oppure ancora, entrare nel tempio anglicano voluto dai Whitaker e dagli Ingham, nella chiesa Holy Cross; meravigliarsi della creatività di professori e studenti del secolo scorso, cere anatomiche e strumenti della Collezione di Anatomia; rivivere al MuniPa la storia dell’Ateneo e dei suoi dipartimenti, con particolari del tutto inattesi.

Le passeggiate guidate da professori universitari ed esperti condurranno tra meraviglie botaniche, tesori d’arte, collezioni scientifiche, sulle tracce del Basile o del Grand Tour, tra spazi pubblici e luoghi privati, aree verdi e borghi art nouveau. Si cercherà il cuore stratificato della cattedrale con Giovanni Travagliato, il genio di Carlo Scarpa con Santo Giunta, le infinite declinazioni del Liberty con Danilo Maniscalco, le variabili architettoniche con Maria Sofia Di Fede. Si parlerà di speculazioni urbane con Daniele Ronsisvalle, di uno Zen inedito con il geografo Marco Picone, di Ballarò alla ricerca della sua identità con Renzo Lecardane; di poveri vicoli e grandi affabulatori, geni e truffatori con Mario Pintagro. Sia Sergio Intorre che Palermo Aperta a Tutti condurranno in giro per la città sulle tracce dei geni, Astrid Natura cercherà l’anima green vicina a Palermo. Tutte le passeggiate su www.leviedeitesori.it

Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite; un coupon da 10 euro per 4 visite, un coupon da 3 euro per un singolo ingresso. Agli ingressi dei luoghi sono disponibili solo coupon da 3 euro. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Consigliata la prenotazione su www.leviedeitesori.com.

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