Sarà dedicato agli ultimi il 391° Festino di Santa Rosalia: martedì 14 luglio alle 21, è previsto un grande spettacolo sul Piano della Cattedrale che miscela teatro, danza e musica. Poi prenderà il via il corteo con a capo il carro disegnato da Sergio Pausig: una nave dorata con la statua della Santuzza alta 2,40 metri, e un lungo manto blu mosaicato. Sul Carro, un dodecaedro con le fotografie di Carlo Bevilacqua degli eremiti contemporanei, in omaggio alla santa eremita.
Poi sul carro saliranno i rappresentanti delle fasce deboli: un bambino, un anziano, un disabile, un senzatetto, un giovane disoccupato, un migrante, una donna e un detenuto.
Il Festino firmato da Lollo Franco coinvolgerà circa 200 lavoratori tutti palermitani: 40 artisti e 160 tra maestranze e figuranti. Le musiche sono composte e dirette da Ruggiero Mascellino. L’organizzazione è di una ATI, formata da Agave spettacoli e Tecnoline srl, che si è aggiudicata l’avviso pubblico del Comune.
Previsti momenti di spettacolo ai Quattro Canti, all’incrocio con via Roma, a Piazza Marina e a Porta Felice. Il carro, su cui si esibiranno anche i musicisti dei Cialoma – Arte Mediterranea, sarà trainato dai giovani dell’Associazione degli Universitari e da alcuni migranti, in collaborazione con la Consulta delle Culture. Al Foro Italico, il concerto e i tradizionali fuochi pirotecnici. Sul palco, la Lab Orchestra, Lello Analfino, Daria Biancardi e Matranga&Minafò.
“Il Festino è una grande festa religiosa e civile, la festa di tutti i palermitani, ed è anche un’occasione per accogliere tanti visitatori. Mai come nell’edizione di quest’anno, la città arriva al Festino con una dimensione internazionale, dopo l’approvazione della Carta di Palermo e il riconoscimento dell’itinerario Arabo-Normanno come patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco” ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festino. Il sindaco, inoltre, ha reso noto che, a pochi giorni dal riconoscimento del sito Palermo Arabo-Normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale come patrimonio mondiale dell’umanità, arriveranno a Palermo, nei giorni del Festino, alcuni giornalisti stranieri, corrispondenti della stampa estera in Italia, per seguire la manifestazione religiosa.