lunedì, 23 Dicembre 2024

Una Marina di libri chiude con oltre 16mila presenze

Si chiude con oltre 16mila presenze a Palermo la 15^ edizione di ‘Una marina di libri’. Il festival dell’editoria indipendente, diretto per il
quarto anno dal giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, che ha avuto come tema Oltre i confini, il fil rouge che ha dato vita ad incroci tra letteratura, incontri, dibattiti su questioni di genere, di religione, di giustizia, di sociale, di ambiente, di solidarietà, di disabilità, senza tralasciare gli appuntamenti dedicati alla musica, al cinema, al teatro, ai reading.

La Rassegna, organizzata dall’Associazione Una marina di libri Ets in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni, Navarra Editore, Sellerio Editore e Libreria Dudi, che si è svolta al Parco Villa Filippina dal 6 al 9 giugno, ha visto la partecipazione di 80 editori indipendenti che hanno proposto al pubblico di lettori e lettrici le loro ultime pubblicazioni, 400 gli appuntamenti, 8 i
palchi sui quali si sono svolte le attività in programma, più di 2mila accreditati tra editori, ospiti, giornalisti e artisti.

“Una Marina di Libri – dice Gaetano Savatteri – ha confermato di essere un appuntamento fondamentale e significativo nella vita della città e della Sicilia. La risposta partecipata e affettuosa del pubblico è la migliore ricompensa per gli editori e gli organizzatori che credono nei libri e nella forza della parola”.

Tra gli ospiti che hanno accolto l’invito degli organizzatori: Petros Markaris, Daria Bignardi, Filippo Ceccarelli, Adriano Sofri, Vinicio Marchioni, Davide Ferrario, Anna Bonaiuto, Giorgio Fontana, Maurizio Carta, Ester Pantano, Salvo Piparo, Costanza DiQuattro, Calogero Ferrara, Francesco Petruzzella; e poi due incontri speciali con Giosuè Calaciura che ha presentato Ventunotrentuno (Navarra Editore) il libro del fratello Alessio, scomparso a febbraio, e Salvatore Silvano Nigro con una Conversazione intorno a Giuseppe Tomasi di Lampedusa che ha presentato il libro di Gioacchino Lanza Tomasi dal titolo Lampedusa e la Spagna (Sellerio). Molto seguiti anche gli incontri della sezione I Segni di Venere che quest’anno, in omaggio alla Santuzza nel 400esimo anniversario della festa, sono stati ribattezzati I Segni di Rosalia, programma curato da Maria Giambruno, ideatrice di Una marina di libri; e della sezione Il dovere di informare: raccontare l’antimafia, con gli interventi di magistrati e giornalisti.

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