Compie dieci anni “Villaggio Letterario”, la rassegna ideata e coordinata da Anna Russolillo, che si svolgerà, come da tradizione, a Ustica dal 5 al 23 agosto. Il fulcro dell’edizione 2024 è il “Libro Fest”, curato da Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Valerio Agnesi, in collaborazione con Massimo Cultraro e Aldo Messina, che ha per tema “Mondi terracquei tra ricerca scientifica e mito nel Mediterraneo”. Questa decima edizione è dedicata alla memoria di Marcello Carapezza, chimico e vulcanologo di rilievo internazionale, già ordinario di Geochimica applicata, preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e prorettore dell’Università degli Studi di Palermo. Fu, inoltre, il primo presidente della ricostituita Società Siciliana di Scienze Naturali.
“Villaggio letterario 2024” prevede diversi momenti di approfondimento, fra presentazioni di libri, giornate di studio, mostre, conferenze, visite guidate e attività per bambini. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Il Festival si aprirà lunedì 5 agosto, alle 18,30 nell’Area Marina Protetta di Ustica. Interverranno, con i curatori Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Valerio Agnesi, Massimo Cultraro, Aldo Messina, il sindaco di Ustica, Salvatore Militello, il dirigente generale dei Beni culturali e dell’identità siciliana Mario La Rocca, il direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Monte Iato Domenico Targia e il direttore dell’Area Marina Protetta di Ustica, Davide Bruno.
In occasione dell’inaugurazione, sarà presentato il volume di Marcello Carapezza “Molti fuochi ardono sotto il suolo. Di terremoti, vulcani e statue”, a cura di Franco Foresta Martin: si tratta di una raccolta di scritti di Carapezza, pubblicata nel 2017 in concomitanza con il trentennale della morte, che riunisce saggi e articoli di divulgazione e tratta di terremoti, di vulcani e del patrimonio culturale siciliano. All’interno del volume è, inoltre, contenuto un ricordo di Andrea Camilleri.