venerdì, 19 Aprile 2024

Viaggio virtuale tra i monumenti scomparsi dell’età dei viceré in Sicilia

Alla Steri da domani mostra interattiva che poi andrà alla Biennale di Venezia

Basta un tocco sullo schermo per visitare architetture andate distrutte, scomparse o fortemente compromesse con straordinarie ricostruzione virtuali. Un altro tocco per sfogliare libri rarissimi e di grande importanza storica. Lo si può fare alla mostra multimediale "La Sicilia dei viceré nell'età degli Asburgo (1516-1700). La difesa dell'isola, le città capitali, la celebrazione della monarchia" che si inaugura oggi, giovedì 4 aprile alle 16, nella chiesa di Sant'Antonio Abate nel complesso monumentale dello Steri.
La mostra (che sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18, fino a giovedì 18 aprile) per la sua importanza e innovatività scientifica, verrà portata e presentata alla Biennale d'Arte Moderna di Venezia 2013, come evento collaterale, dal World International Sicilian Heritage (Wish).
La particolarità della mostra risiede nell'uso delle nuove tecnologie digitali e multimediali, ma non vengono trascurati i tradizionali supporti espositivi (riproduzioni iconografiche e testi esplicativi). Sarà possibile visitare virtualmente il Castello a Mare di Palermo (in 3D), la Palazzata di Messina (colossale opera architettonica realizzata sul fronte a mare della città dello Stretto andata totalmente distrutta col terremoto del 1908), il Palazzo Reale di Palermo e il Palazzo Reale di Messina (anch'esso andato totalmente distrutto), oppure ammirare la Strada Colonna (adesso Foro Italico) di Palermo.

 

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