Basta un tocco sullo schermo per visitare architetture andate distrutte, scomparse o fortemente compromesse con straordinarie ricostruzione virtuali. Un altro tocco per sfogliare libri rarissimi e di grande importanza storica. Lo si può fare alla mostra multimediale "La Sicilia dei viceré nell'età degli Asburgo (1516-1700). La difesa dell'isola, le città capitali, la celebrazione della monarchia" che si inaugura oggi, giovedì 4 aprile alle 16, nella chiesa di Sant'Antonio Abate nel complesso monumentale dello Steri.
La mostra (che sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 18, fino a giovedì 18 aprile) per la sua importanza e innovatività scientifica, verrà portata e presentata alla Biennale d'Arte Moderna di Venezia 2013, come evento collaterale, dal World International Sicilian Heritage (Wish).
La particolarità della mostra risiede nell'uso delle nuove tecnologie digitali e multimediali, ma non vengono trascurati i tradizionali supporti espositivi (riproduzioni iconografiche e testi esplicativi). Sarà possibile visitare virtualmente il Castello a Mare di Palermo (in 3D), la Palazzata di Messina (colossale opera architettonica realizzata sul fronte a mare della città dello Stretto andata totalmente distrutta col terremoto del 1908), il Palazzo Reale di Palermo e il Palazzo Reale di Messina (anch'esso andato totalmente distrutto), oppure ammirare la Strada Colonna (adesso Foro Italico) di Palermo.