Quattro giorni alla scoperta de La Vucciria di Guttuso che compie il suo primo mezzo secolo. Per festeggiare il primo mezzo secolo della tela più famosa di Palermo è stata costruita una narrazione “orizzontale” su più linguaggi, e con più temi di indagine da rintracciare dentro la tela; VIVA LA VUCCIRIA! è parte di un progetto dell’Università e di UniPa Heritage (nuovo nome del SiMuA) con CoopCulture.
Da giovedì 19 a domenica 22 dicembre, quattro giornate e una lunga Notte Bianca dedicata alla tela ospitata allo Steri, sin dal 1974 quando Renato Guttuso la donò all’Università, pochi mesi dopo averla completata. Da due anni La Vucciria è protagonista di un allestimento immersivo, nella sala che adesso ospiterà questo mini-festival, tra visite d’autore, percorsi tematici, performance, talk, laboratori didattici per bambini. E’ stata anche stretta una speciale convenzione fra UniPa Heritage, Comune di Bagheria e CoopCulture: nasce così un nuovo biglietto per visitare sia La Vucciria allo Steri che il bellissimo museo Guttuso di Villa Cattolica a Bagheria. Durante gli eventi sarà possibile degustare un calice di vino della Cantina Duca di Salaparuta, e visitare la mostra Enzo Sellerio, l’editore, realizzata dalla casa editrice Sellerio nella Sala delle Verifiche dello Steri.
Il programma:
Nella sala immersiva dello Steri dedicata alla Vucciria si inizia giovedì (19 dicembre) alle 18.30 con il primo talk Incontri d’autore: Marco Carapezza, direttore degli Archivi Guttuso e la storica dell’arte Cristina Costanzo discuteranno con gli artisti Alessandro Bazan e Francesco De Grandi (ingresso libero, si consiglia la prenotazione). Alle 20.30 (e in replica alle 21.15 e alle 22), Salvo Piparo presenta Il Presepe di Palermo, cunto dedicato alla Vucciria (ticket: 8 euro).
Venerdì (20 dicembre) il secondo talk in cui dialogheranno la giornalista e sovrintendente artistico ai Musei dell’Università, Laura Anello e l’urbanista e assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta (ingresso libero); alle 20.30 (replica alle 21.15 e alle 22, ticket: 8 euro) una lettura abbastanza inedita della tela attraverso i suoni di Roy Paci e Angelo Sicurella.
Sabato 21 dicembre si entra nella sala espositiva alle 10.30 per la visita guidata per le famiglie e il laboratorio per i più piccoli, “Viva Viva La Vucciria!” che potranno mettersi alla prova in una sessione di pittura dal vero creata per loro. Alle 12, visita a La Vucciria con la guida di giovani storici dell’arte (ticket: 5 euro). Alle 18.30 il terzo e ultimo talk, stavolta con il docente di Scienze agrarie Paolo Inglese e l’antropologo Ignazio Buttitta. Alle 20, e fino a mezzanotte, la lunga Notte Bianca per La Vucciria: si potrà entrare nella sala immersiva, ascoltare la “voce” di Guttuso, osservare nei particolari la tela (ingresso: 2 euro).
Domenica 22 dicembre. Anche l’ultima giornata di questo denso programma si aprirà la mattina alle 10.30 (replica alle 16) con la visita guidata per famiglie e il laboratorio per bambini. Alle 12 la vista dei giovani storici dell’arte (5 euro). Alle 20.30 (replica alle 21.15 e alle 22) Donatella Finocchiaro leggerà “La Vucciria”, racconto che Andrea Camilleri pubblicò nel 2008 per I Tipi di Skira. Camilleri immagina che prendano vita i personaggi della tela: la prorompente Anna che cammina al centro del quadro, e Antonello dai capelli nerissimi che la osserva. La loro storia d’amore occhieggia da lontano un analogo rapporto nella Palermo cinquecentesca sotto le catene dell’Inquisizione. Tra i personaggi appare anche il giovane Guttuso, studente innamorato del mercato; e il ricettatore don Jachino… Ticket: 8 euro
Ticket: TALK gratuiti fino ad esaurimento posti; i recital di Salvo Piparo e Donatella Finocchiaro, il concerto di Roy Paci & Angelo Sicurella: 8 euro; laboratorio/visita: 5 euro. Notte Bianca: 2 euro
Ticket e prenotazioni su http:// www.coopculture.it