Vie dei Tesori da record a Palermo: un weekend in più, 200 siti e 80 passeggiate
02 Ottobre 2025, 11:44
84 luoghi, 40 esperienze e 6 esperienze fuori porta, 70 passeggiate, 8 visite teatralizzate, laboratori-gioco per i bambini, degustazioni o laboratori del gusto. E ancora, 600 studenti delle scuole superiori formati, 150 giovani esperti del patrimonio, e scrittori coinvolti per testi inediti da interpretare nei siti. A Palermo torna Le Vie dei Tesori con un’edizione da record: quest’anno turisti e palermitani avranno un weekend in più, da venerdì 10 ottobre a domenica 16 novembre, per visitare gli oltre 200 luoghi che apriranno al pubblico tra visite ed esperienze. Da Palazzo delle Finanze che riapre dopo quasi 25 anni, allo Spasimo riemerso dopo una prima tranche di restauri che saranno una sorpresa.
Dall’accordo con il Demanio appena firmato, che vedrà le Vie dei Tesori valorizzare per tre anni alcuni luoghi di interesse monumentale e culturale che attendono investitori per rinascere compiutamente, arriva l’apertura straordinaria, anche in serale, dell’ex Palazzo delle Finanze che ospitò le malsane carceri della Vicaria, le segrete stanze della tortura, dove si aggiravano un cappellano, due carcerieri, il computista delle carceri e due carnefici, “dall’abito mezzo rosso e mezzo giallo”, e che nell’800 rinacque in stile neoclassico.

Si apre pure Palazzo Marchesi, che fu tribunale della Santa Inquisizione prima dello Steri: poi ritornò ai Gesuiti, divenne sede del Genio militare e dell’Intendenza di Finanza, ma le bombe del 1943 lo distrussero in buona parte. Tra sofferenza e speranza si guarda anche alla Real Casa dei Matti, il primo manicomio “moderno” d’Europa, dove il barone Pietro Pisani accoglieva i malati di mente in modo umano. E si potrà visitare per la prima volta il Crocifisso di Navarrete, scoperto durante i lavori di recupero di Porta dei Greci, a cura dell’ANCE.
La collaborazione con le istituzioni dello Stato porterà Le Vie dei Tesori alla Caserma Lungaro della Polizia di Stato con la sala operativa che tiene gli “occhi sulla città”; nella Caserma dei Vigili del Fuoco, nella sala di controllo del tram dell’AMAT; tra i piloti a Boccadifalco, con due diversi percorsi tra i reparti volo delle Forze dell’Ordine (Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri); all’Ucciardone o in Questura con la guida degli agenti; si visita la Prefettura a Villa Whitaker e il Bunkerino (inaugurato il 23 maggio del 2016 dall’ANM) dove lavorarono insieme i giudici Falcone e Borsellino.
La collaborazione con la Diocesi consentirà la scoperta di gran parte del prezioso patrimonio di chiese, conventi, cripte, che custodiscono secoli di storia.
Tra i luoghi che aprono per la prima volta per il Festival, il fascinoso Grand Hotel et des Palmes (nella foto), dove una visita teatralizzata vedrà una donna delle pulizie con smanie di celebrità portare alla scoperta di personaggi, storie, aneddoti e alcove; e il prezioso Palazzo Lanza Tomasi, ultima dimora di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, dove tra mobili e arredi di grande valore si trova il manoscritto originale de “Il Gattopardo”.

Si aprono i tesori dell’Università, con cui si realizza – durante l’ultimo weekend – un Festival nel Festival tutto dedicato alla biodiversità, insieme con il Cnr. “Inaugureremo il Gateway della Biodiversità, con l’obiettivo ambizioso ma concreto di trasformare Palermo nella prima città italiana della biodiversità” spiega il rettore Massimo Midiri.
Inoltre, quest’anno Palermo entra anche nella rete di Monumenti Aperti, manifestazione nata a Cagliari nel 1997: nel fine settimana del 18 e 19 ottobre, apriranno gratuitamente l’Educandato Maria Adelaide, Chiesa di Sant’Onofrio, Chiesa di sant’Orsola dei Negri e l’Oratorio di San Lorenzo. Il sabato alle 11, una visita teatralizzata al Villino Florio sulle orme dell’elegante Donna Franca. Prevista anche un’appassionate caccia al tesoro sul Piano di San Domenico, verso la Vucciria sulle tracce del Genio.