Visitare uno stand dell’Aeronautica militare per capire quali sono gli equipaggiamenti in volo, rivedere il murale realizzato anni fa (proprio durante Le Vie dei Tesori) e seguire i ricordi di Rosalba Cassarà, sorella del vicequestore ucciso dalla mafia a cui è intitolato – con il poliziotto della scorta Roberto Antiochia e il commissario Beppe Montana – il IV Reparto di Volo della polizia di Stato: questo fine settimana raggiungere l’aeroporto di Boccadifalco sarà una vera esperienza e non soltanto per i due percorsi che conducono alla scoperta dei bunker e della torre di controllo, e i famosi (e amatissimi) voli in Piper, ma anche perché ci sarà una vera e propria immersione nel mondo dell’Aeronautica partendo dalle capacità operative di due reparti della base aerea di Trapani: il 37esimo Stormo che festeggia 40 anni e l’82esimo Centro Sar di soccorso aereo e del servizio antincendio. Non sarà l’unica sorpresa di questo quarto e penultimo weekend delle Vie dei Tesori, anzi saranno giorni pienissimi tra luoghi aperti, esperienze, degustazioni, visite, percorsi con gli scrittori e i delicati concerti nei siti della Belle Epoque.
Sabato e domenica aprono le porte due inedite collezioni universitarie: quella di Fisiologia umana (la scienza che studia le funzione di tutti gli organismi viventi) con rari strumenti e tavole molto interessanti degli ultimi due secoli; e la collezione degli anni Trenta degli strumenti di Psicotecnica, usati per gli esperimenti psicodiagnostici nella Clinica di malattie nervose: un vero salto in ambienti noti soltanto agli studiosi e ai medici.
Ultimo weekend per i concerti nei luoghi della Belle Epoque: stavolta bisognerà raggiungere Martha, la giovane accademia musicale nata in una villa di inizio Novecento, dove sabato il pianista Marco Giliberti condurrà alla scoperta della hausmusik; poi domenica mattina ecco la particolare Orchestra a plettro proprio al Conservatorio, dove è nata; e nel pomeriggio, il giovane Nicola Staffieri proporrà alla chitarra pagine di compositori tra ‘800 e ‘900 nel tempio inglese voluto dalle famiglie Ingham e Whitaker. E proprio qui, a Holy Cross, sabato mattina alle 11, vi saranno svelati i retroscena del soggiorno palermitano di Richard Wagner, a partire dai racconti di Constanze Neumann, scrittrice ed editrice tedesca. Sarete in compagnia di Emilio Arcuri e di Rita Calabrese, è uno degli appuntamenti con gli scrittori che intrecciano la narrazione di luoghi unici con i racconti dei loro libri; sabato si raggiungerà l’Oratorio San Lorenzo, con Giuseppe Cipolla che indagherà il rapporto di Leonardo Sciascia con le arti figurative; e domenica, nella scenografica piazzetta Sett’Angeli, un occhio “da detective” con la sbirra del giornalista e scrittore Gian Mauro Costa.
Tra i luoghi aperti la splendida Real cappella della Soledad e la cappella restaurata della Madonna di Guadalupe nella Chiesa della Gancia, che ospita le tombe dei quattro Inquisitori del Sant’Uffizio: appartengono tutte e due al clero spagnolo. Non dimenticate i saloni e il giardino d’inverno disegnati da Ernesto Basile per i nobili Francavilla, con la guida dei padroni di casa; villa Resuttano Terrasi con un’inedita esperienza sonora, e Villa Boscogrande, unite dal comune amore di Luchino Visconti; Villa Pottino
Imperdibile l’apertura (solo sabato) del cantiere di Palazzo Sammartino (nella foto) che sta rinascendo piano piano, la condurranno proprio gli architetti che curano il restauro della residenza settecentesca nel cuore della Kalsa. Apre le porte il Teatro Massimo e conduce alla scoperta del retropalco, dove entrano solo macchinisti e datori luci; si può andare dalle Stanze al Genio dove si scopre un bellissimo pavimento neoclassico napoletano di collezione privata, visibile solo per il festival. Senza dimenticare che fuori porta si visita Villa Filangeri a Santa Flavia e si segue il percorso tra le cappelle votive a Porticello.