Studiare all’ombra dei templi agrigentini come sviluppare e valorizzare il turismo culturale, quella forma di turismo esperienziale in grado di soddisfare, a vari livelli e con differenti modalità, le esigenze intellettuali, estetiche ed emozionali dei turisti. È un progetto ambizioso quello che si pone la 1^ edizione della Summer School “DEstructuring-REstructuring the Cultural Sector. Beni culturali, turismo, gestione manageriale, pubblico e privato: ancora stranieri nella notte?”.
Nata da un’idea dell’Associazione Ricercatori Turismo (A.R.TU’.), che riunisce affermati professionisti del settore, con la collaborazione scientifica del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Catania e con il supporto tecnico del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, di Coopculture, del Distretto Turistico della Valle dei Templi e del Farm Cultural Park di Favara, la Summer Shool punta a mettere a confronto le strategie di valorizzazione del patrimonio culturale territoriale sotto l’ottica dell’iniziativa pubblica e privata.
E lo farà in location da sogno. Le attività didattiche infatti si svolgeranno dal 25 al 30 luglio nel territorio agrigentino nei locali del Distretto Turistico della Valle dei Templi con docenti universitari, esperti del settore, operatori culturali, testimonial, ma i partecipanti avranno l’opportunità di visitare il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, il Farm Cultural Park di Favara, il Museo Diocesano di Agrigento e l’Antiquarium Arturo Petix di Milena.
La quota di iscrizione è 250 euro e comprende l’attività corsuale, il materiale didattico, il light lunch dal lunedì al sabato e i transfer nelle località previste. Sono a carico dei partecipanti le spese di viaggio, di alloggio e le cene. Anche se grazie alle convenzioni stipulate dal Distretto Turistico della Valle dei Templi con le strutture ricettive e di ristorazione, i partecipanti potranno usufruire di condizioni particolarmente vantaggiose.
La partecipazione è aperta a studenti universitari, laureati e dottori di ricerca, operatori privati e istituzionali delle filiere culturali e turistiche, rappresentanti del mondo dello sviluppo locale. La Summer School sarà attivata al numero minimo di 15 partecipanti.
Coopculture metterà a disposizione dei partecipanti quattro borse di studio.
Per iscriversi compilare la scheda di adesione, scaricabile su www.associazioneartu.org, e inviarla entro il 10 luglio 2016. Per ulteriori informazioni: [email protected].