Circa 600 tra atleti ed appassionati ieri, domenica 19 ottobre, sono rimasti stoppati sulla linea di partenza della Supermaratona che da 24 anni si disputa a Palermo contribuendo a far conoscere ed apprezzare le bellezze del capoluogo siciliano.
Lo stop sembra causato dall’assemblea sindacale dei vigili urbani strategicamente convocata in concomitanza con l’evento, ottenendo l’effetto di non garantire il normale servizio d’ordine e sicurezza del percorso.
Ognuno sperava nel senso di responsabilità dell’altro con il risultato che l’immagine della Città subisce un duro colpo per l’annullamento all’ultimo minuto della manifestazione. Oltre alla Supermaratona sono saltati quei valori etici su cui si fonda la crescita di una società civile. Non è il primo caso e nulla fa sperare che possa essere l’ultimo. Ma c’è da augurarsi che, anche dal mondo turistico-imprenditoriale possano innalzarsi più voci, forti e chiare, per sollecitare e pretendere un maggiore senso di responsabilità da parte dei rappresentanti politici e sindacali di questa Città, la cui immagine rimane profondamente offesa in questa domenica di ottobre. (Toti Piscopo)
