E' passato un mese dal monito di papa Francesco – "mai più morti e indifferenza" – ma a Lampedusa nulla è cambiato: migliaia di migranti, quando non vengono ingoiati dal mare, continuano ad arrivare ogni giorno, in fuga da fame e guerre sull'isola. Un'emergenza di cui però i turisti non si accorgono.
"I trasferimenti di migranti ci sono tutti i giorni – sottolinea il sindaco Giusi Nicolini – così come ci sono altri arrivi, e non riusciamo a far sì che si svuoti il centro d'accoglienza. La presenza media giornaliera alla struttura di contrada Imbriacola è di circa 800 persone, cifra che rende il centro invivibile".
L'isola in questi giorni ospita circa seimila turisti, che però non si accorgono di nulla: "Apprendono dei continui salvataggi da giornali e telegiornali – spiega Nicolini – ma non vivono certamente il fenomeno perché sono e restano due mondi distinti e separati. L'isola, dal punto di vista turistico, è dunque, vivibilissima".