"Risultano solo propagandistici e non risolutivi gli accordi esposti dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla con alcune compagnie aeree che operano su Lampedusa, in particolar modo con Blu-express.com, che dimostra di seguire una politica low cost a tutti gli effetti, mantenendo una tariffa a basso costo su un numero limitato di posti, per poi procedere ad aumenti importanti sul contingente residuo". La denuncia è di Antonio Martello, presidente del consorzio albergatori "Isole Pelagie". "Basta controllare sul web – aggiunge – e simulare una prenotazione, che la prima tariffa disponibile a giugno, in occasione del concerto di Baglioni, è di 280 euro per persona con partenza da Roma, tariffa destinata ad aumentare. Poniamo che oggi qualche potenziale cliente sia incantato dal messaggio pubblicitario del ministero del Turismo e che passi in secondo piano la notizia 'sbarchi a Lampedusa' in virtù del fatto che é un fenomeno ormai consolidato da oltre 20 anni, come farebbero a raggiungere l'isola con prezzi così proibitivi? Il governo – conclude – dovrebbe tener conto che la propaganda effettuata richiama una tariffa di 40 euro circa con il partner Blu express, a svantaggio non solo dei voli charter che pubblicizzano tariffe diverse, ma anche a discapito della destinazione Lampedusa; di certo, il messaggio lanciato dal governo confonde l'utente. Una cattiva e ingannevole informazione che danneggia ulteriormente un'immagine turistica ormai compromessa".