"Finalmente abbiamo realizzata la nostra borsa siciliana. Se nelle altre borse la partecipazione della Regione significava solo esposizione, in questa occasione siamo riusciti a creare un vero punto d'incontro per la domanda e l'offerta". Lo ha detto Marco Salerno, direttore del Dipartimento Turismo dell'assessorato regionale al Turismo, aprendo i lavori della II Conferenza regionale del Turismo nell'ambito del Meeting del Turismo Euro-Mediterraneo."Rispetto alla I Conferenza regionale del turismo dello scorso anno – ha sottolineato Salerno – quest'anno stiamo facendo un passo avanti. Con grandi difficoltà stiamo arrivando ai distretti turistici in linea con quanto prescritto con la legge 10 del 2005. L'obiettivo è proprio quello di creare una reale sinergia tra pubblico e privato".
Quindi Salerno ha parlato della legge 19 che ha modificato le competenze dell'amministrazione. "Se la legge ha razionalizzato alcune materie – ha osservato – nel settore turistico ha invece disaggregato (aiuti agli alberghi, nautica da diporto, porti turistici, agriturismo) con troppi bandi e circolari. A ben vedere, però, è inimmaginabile una centralizzazione del settore proprio per la sua trasversalità. Per questo ritengo che l'unica soluzione sia redigere un Piano di sviluppo triennale del turismo per capire se c'è più bisogno di nuove strutture ricettive o dell'apertura dello scalo di Comiso, di un calendario di eventi o di un'azione promo-commerciale. Quanto prima, dunque, spero di presentare questa bozza all'assessore al Turismo. Ma per redigerla chiedo aiuto e collaborazione ai territori".
Quindi un accenno alla tassa di soggiorno. "In Sicilia avevamo immaginato di farla partire dall'1 luglio 2012. Ma vista la nostra posizione di Regione a Statuto Speciale, abbiamo la possibilità di istituire un tavolo per far emergere la percorribilità dell'introduzione di nuove risorse".