"Fra poche settimane Palermo rimarrà priva di voli per Parigi". A lanciare l'appello un nostre lettore, M. Baronello, la cui mail riceviamo e volentieri pubblichiamo per intero. "Da dicembre, dopo la parentesi di novembre in cui verrà spostato su Punta Raisi il volo easyjet da Catania, non ci saranno più voli da Palermo a Parigi fino ad aprile, nemmeno a Natale. Dopo il fallimento di Wind Jet la nostra città da dicembre non sarà più collegata alla capitale francese che rappresenta il primo mercato turistico per la Sicilia occidentale. Si parla tanto di destagionalizzazione del turismo e questi sono i risultati.
Dove sono gli albergatori in questo frangente, loro che sono pronti a protestare se il Comune avvia una pedonalizzazione come ha fato un noto albergatore a Mondello o sono pronti a chiudere e vendere i loro hotel? Dov'è la Provincia che è la principale interessata nelle politiche del turismo? I vertice della Gesap stanno muovendo un dito o assistono inerti al crollo del traffico aereo che sta subendo quest'anno l'aeroporto di Punta Raisi?
E non si dica che è solo la crisi, perché altri aeroporti crescono e comunque anche a Palermo il traffico internazionale, al contrario di quello domestico, è in crescita.
I voli per Parigi sono sempre stati pieni e poi ora ci sono le feste natalizie; come farà un francese ad arrivare a Palermo per una vacanza? Dovrà per forza passare da Roma spendendo il doppio del tempo e del denaro? Così si vuole incentivare il turismo?
Il punto è che anche senza Wind Jet, ci sono comunque molte altre compagnie come Ryanair, easy Jet, Vueling, Volotea che operano su Parigi e potrebbero da subito mettere il volo per Palermo, ma occorrerebbe che Gesap e le istituzioni si attivassero prontamente.