venerdì, 20 Dicembre 2024

Guide turistiche/2, anche noi siamo cittadini europei

L’opinione

In merito all’articolo pubblicato ieri su sicilia.travelnostop.com “Guide turistiche, diritti diversi per siciliani e stranieri?” pubblichiamo la nota inviataci da Saverio Panzica, dirigente dell’Aapit di Palermo e autore di saggi sulla legislazione turistica.
“Condivido pienamente quanto evidenziato da Angela Gaetani. Il Governo Italiano ha formalizzato, la liberalizzazione dell’attività di guida turistica proveniente da un paese membro dell’Unione Europea, con l’art. 10 commi 4, 6 e 7 della legge 2 aprile 2007 n. 40 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. n. 77 del 2 aprile 2007 supplemento ordinario n. 91. Ritengo, però, che non sia vero che come dice Angela Gaetani ‘muri dei dipartimenti provinciali sono solo per le guide siciliane’. Ha pienamente ragione quando asserisce che le guide siciliane possono svolgere, temporaneamente la loro attività anche in ambiti territoriali per i quali erano state autorizzate. Aggiungo che, temporaneamente, possono svolgere la loro professione su tutto il territorio italiano.
Allora che fare? Non aspettare nessuna risposta, ma tenere presente le disposizioni normative di cui sopra, senza timori di violare alcuna norma.
Ad ogni modo, le guide autorizzate in Sicilia e nelle altre regioni d’Italia non possono essere discriminate, nello svolgimento della loro professione, nei confronti delle guide provenienti da altri paesi membri della Unione Europea. In fondo anche noi siciliani ed italiani siamo cittadini europei. O no?”
 
 
 

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