lunedì, 23 Dicembre 2024

Salvataggio davanti la spiaggia del Lido Poseidon di Cefalù

La testimonianza del proprietario Salvo Cimino improvvisatosi ‘giornalista per un giorno’

Salvo Cimino, proprietario del lido Poseidon di Cefalù si è improvvisato ‘giornalista' per raccontare un salvataggio in mare davvero difficile. Ecco il suo racconto. "I bagnini di Cefalù sanno bene che: ‘il moto ondoso scava buche e provoca risacche di corrente che portano verso il largo'. Tante persone ci finiscono dentro, ci nuotano contro, vanno in affanno, annaspano entrano in panico, alcune iniziano ad andare giù e a respirare acqua. Un turista straniero e i suoi due figli hanno imparato bene la lezione: nelle prime ore del pomeriggio, dopo essersi tuffati dalla spiaggia libera, vengono quasi subito tirati al largo da correnti ben nascoste sotto la schiuma bianca di un mare apparentemente innocuo, e si ritrovano in forte difficoltà nel momento in cui non toccavano più il fondo sabbioso. L'acqua alla gola, la stanchezza e il panico subito sopravvenuto, li ha costretti a chiedere aiuto. Per fortuna, la figlia del titolare del Lido Poseidon Serena Cimino coordina il salvataggio dall'antistante spiaggia, inviando il bagnino Nino Lo Cascio, munito di cima e imbragatura, nella direzione dei pericolanti.
L'intervento dei due bagnini purtroppo non è sufficiente e interviene anche Salvatore Cimino anche lui bagnino come la sorella, sfidando il mare con il pattino di salvataggio. Dopo una serie di bracciate si rende conto che il suo intervento è messo a dura prova dallo scirocco.
Quando la situazione sembra persa, giunge in soccorso Marco Ilardo, anche lui bagnino da più di 14 anni, che abitualmente cavalca le onde con la sua tavola da surf. Marco, trovandosi sulla spiaggia con gli amici per prendere il sole, in attesa di cominciare a lavorare per svolgere il servizio di salvataggio per la stagione estiva 2013 presso il Lido Apollo di Cefalù, comprendendo la seria difficoltà dei bagnini del Lido Poseidon, si tuffa in mare e, grazie all'ausilio della sua tavola da surf, raggiunge in poche e sicure bracciate riscendo a portare in salvo i tre bagnati e capovolgendo così un crudele destino che si stava consumando sotto gli occhi di decine di turisti".

 

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